Poco meno di un anno fa l’incidente nella laguna di Venezia:la nave da crociera “Costa Deliziosa” aveva sbandato, probabilmente per via del maltempo, rischiando di finire contro la riva. Oggi la Procura di Venezia ha chiesto l’archiviazione del fascicolo d’indagine: al comandante della nave era stato contestato contestato il reato di pericolo di naufragio colposo, ma – scrivono oggi i quotidiani locali – dalle consulenze della Procura è emerso che “avrebbe fatto tutto il possibile per evitare conseguenze disastrose”, per l’imbarcazione e per la riva.
I fatti risalgono al 7 luglio scorso, quando durante una bufera di grandine e vento, la nave da crociera aveva aveva ‘scarrocciato’ davanti a riva Sette Martiri, mentre stava uscendo dal Bacino di san Marco. La prua della nave aveva sfiorato uno yacht e altre imbarcazioni del servizio pubblico di trasporto: panico a bordo, ma incidente evitato. Nella relazione tecnica, gli esperti sottolineano anche che la sicurezza della navigazione in spazi ristretti come quelli del centro storico è in realtà un “tema di scelte politiche”: l’incidente non era in realtà un caso isolato, rinfocolando il dibattito su grandi navi, paesaggio e sicurezza.