Attualità

Giorgia Meloni: “Non riesco a odiare mio padre, ho rotto con lui a 11 anni. Un altro figlio? I bambini li manda Gesù”

La leader di Fratelli d'Italia ha parlato a lungo della sua vita privata a l'Intervista in onda questa sera su Canale 5, in cui si è confidata con Maurizio Costanzo

di F. Q.

Non sono riuscita a odiare mio padre, ho provato sempre indifferenza per lui. Mi sono rammaricata del fatto di non aver provato una grande emozione per lui, nemmeno quando è morto. Ho rotto i rapporti con lui a 11 anni. A mia madre invece devo tutto, ha cresciuto due figli da sola”. A dirlo è Giorgia Meloni, all’Intervista di Maurizio Costanzo, in onda questa sera in seconda serata su Canale 5. La leader di Fratelli d’Italia ha parlato a lungo della sua vita privata, confidandosi: “Io sono tradizionalista. Matrimonio? Queste cose te le devono chiedere. Un fratellino per Ginevra? Mi piacerebbe molto ma i bambini li manda Gesù”.

E poi ancora: “Io non mi sono mai fatta uno spinello. Non ho mai provato la droga per anticonformismo. Secondo me se sei alternativo non ti fumi le canne, visto che lo fanno tutti. Cosa voglio fare da grande? Il mio grande sogno è fare la radio. Forse non ho una voce radiofonica, così romanesca, ma io la radio l’ad pro”. Per quanto riguarda la politica invece e una sua possibile candidatura a sindaco di Roma, non si sbilancia: “Mettiamola così, non nei prossimi mesi. Ma ciò non toglie che Roma merita un sindaco alla sua altezza. Quello che abbiamo visto negli ultimi anni non se lo merita. Tra un anno vorrei essere essere al governo e rimanerci almeno cinque anni”.

Giorgia Meloni: “Non riesco a odiare mio padre, ho rotto con lui a 11 anni. Un altro figlio? I bambini li manda Gesù”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

I nuovi Re di Roma

di Il Fatto Quotidiano 6.50€ Acquista
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione