Una premura anti-Covid-19 che nell’asturiano Bar Saurum pensavano risultasse divertente tanto da caricarlo pure sui propri profili social. Apriti cielo. L’indignazione è montata alle stelle proprio sui canali web
Sessismo e Coronavirus. Un connubio che ancora mancava. In un bar di Gijon in Spagna è apparso un cartello bizzarro: “Non toccare le tette della cameriera senza disinfettare le mani, grazie”. Una premura anti-Covid-19 che nell’asturiano Bar Saurum pensavano risultasse divertente tanto da caricarlo pure sui propri profili social. Apriti cielo. L’indignazione è montata alle stelle proprio sui canali web.
Il collettivo Giovani Donne delle Asturie ha mostrato il proprio sdegno rispetto “la legittimazione e il riciclo della violenza e delle molestie sessuali sotto forma di battute (…) oltretutto in un locale molto frequentato dai giovani”. Le proteste sono giunte anche da diverse associazioni giovanili della città spagnola, nonché sul web dove centinaia e centinaia di utenti si sono scatenati contro i baristi e la loro battutaccia.
24 ore dopo la pubblicazione del poster i proprietari del bar Saurom si sono scusati tramite dal loro account Instagram: “Ieri abbiamo fatto un errore molto machista ed è per questo che vogliamo scusarci”. I proprietari del bar colgono anche l’occasione per ricordare il loro impegno nella lotta contro il machismo, la xenofobia e l’omofobia. Diverse testate italiane nel riportare la notizia parlano del Saurom come locale gay – friendly, anche se dopo attenta verifica il dato non risulta verificabile da nessuna parte.