Gli operai della Whirlpool Napoli sono stati ricevuti giovedì 11 giugno dal prefetto Marco Valentini, al quale hanno esposto la loro vertenza e consegnato le quasi 50mila firme raccolte con la petizione su change.org per salvare la fabbrica di Napoli est. Gli operai si sono ritrovati in presidio in Piazza del Plebiscito per richiamare, ancora una volta, l’attenzione sulla propria vertenza lavorativa. L’unica certezza, al momento, è che alla fine di ottobre, se le cose dovessero rimanere così, la fabbrica chiuderà i cancelli e loro, circa 400 persone, resteranno senza lavoro. “Il prefetto – fanno sapere gli operai – ha a cuore il problema e sa quanto sia importante salvaguardare il lavoro al Sud sia per cadute economiche nell’area cittadina sia per problematiche sociali perché il lavoro è presidio di legalità contro la criminalità”

Articolo Precedente

Lombardia, infermieri: “La Regione ha sbagliato i conti, dimezzato il premio promesso a chi è stato in prima linea contro il Covid”. Poi l’accordo in extremis grazie ai soldi del decreto Rilancio

next