Dopo quattro mesi di stop, da oggi in tutta Italia riaprono le sale cinematografiche. Tra i primi a ripartire a Milano c’è il Beltrade, cinema indipendente nel quartiere di Nolo a Milano. All’ingresso si misura la temperatura degli spettatori che sono obbligati a tenere la mascherina fino a quando non si siedono al proprio posto. “Lasciamo due poltrone libere tra ogni persona – spiega Monica Naldi che insieme a Paola Corti gestisce la sala – questo comporterà una riduzione di circa un terzo dei posti”. Il protocollo di sicurezza prevede anche percorsi separati per l’entrata e l’uscita degli spettatori. Allo spettacolo delle 12.30 si presentano una ventina di “affezionati”. Si proietta “La scomparsa di mia madre” di Beniamino Barrese. “È il titolo più visto del nostro canale di Video on Demand “Beltrade sul sofà” che ci siamo inventati durante il lockdown per stare vicino ai nostri spettatori”, spiegano le responsabili del cinema che insieme ad colleghi di tutta Italia hanno scritto una lettera aperta per chiedere un sostegno. “I problemi che c’erano prima della pandemia per il cinema indipendente continuano ad esserci anche oggi – conclude Paola Corti – spesso non possiamo scegliere che film mostrare in sala a causa delle forzature dei distributori e degli esercenti concorrenti, mentre sarebbe bello aumentare la disponibilità dei film per andare verso un cinema sempre più plurale”.