La Guardia di Finanza ha denunciato 5 condannati con sentenze passate in giudicato e li ha segnalati all’Inps per l’avvio del procedimento delle somme già erogate
Avevano richiesto e ottenuto il sussidio senza averne i requisiti, o non avevano fornito informazioni corrette per determinare l’importo di cui volevano essere destinatari. Sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Enna, che ha denunciato alla procura 5 condannati con sentenze passate in giudicato per reati di mafia (ex art. 416 bis c.p.), e li ha segnalati all’Inps per l’avvio del procedimento delle somme già erogate, in tutto complessivamente circa 70mila euro.
Già nei giorni scorsi, infatti, con l’operazione ”Inside”, il Comando Provinciale aveva provveduto ad effettuare l’analisi della posizione di numerosi “imprenditori agricoli” che, in assenza dei requisiti di legge, beneficiavano del sussidio. Al termine degli accertamenti sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 36 persone per gli stessi reati e, contestualmente, sono state avviate le procedure di recupero del beneficio con relativa restituzione degli indebiti, sin qui quantificati in circa 200mila euro.