Con un post sul blog ufficiale, Facebook ha confermato l’inizio della fase di test di WhatsApp Pay, il sistema di pagamenti digitali tramite la popolarissima app di instant messaging. Al momento il servizio è stato introdotto in Basile, ma se la sperimentazione proseguirà positivamente e senza intoppi il servizio sarà presto esteso ad altri mercati, Italia compresa, dove l’app è molto amata e diffusa.

Il servizio si basa sulla piattaforma proprietaria Facebook Pay e, come essa, costituisce uno strumento versatile, utilizzabile all’interno dell’app tanto per effettuare donazioni quanto micro-transazioni all’interno dei videogiochi, ma anche per scambiare piccole somme di denaro tra utenti o pagare acquisti di prodotti visti nei marketplace o ancora ad esempio di biglietti per eventi.

“Abbiamo progettato il nostro sistema di pagamento ponendo la massima attenzione alla sicurezza, pertanto sarà richiesto un PIN a sei cifre o l’impronta digitale al fine di prevenire transazioni non autorizzate“, si legge nel documento ufficiale. Per il momento WhatsApp ha stipulato accordi con alcuni istituti bancari brasiliani, per consentire l’uso di carte di credito o debito sui circuiti Visa e Mastercard ma, come spiega Facebook, il modello creato è aperto e consentirà di accogliere altri partner in futuro.

“Scambiarsi denaro ed effettuare acquisti su WhatsApp sarà gratuito per le persone fisiche. Per le aziende invece è prevista una commissione per l’elaborazione dei pagamenti ricevuti dai propri clienti, in linea con quanto accade per le transazioni con carta di credito”.

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