“I can’t breathe”. Un sussurro di disperazione che diventa urlo di protesta e denuncia contro le discriminazioni razziali nelle piazze di tutto il mondo. Il 25 maggio a Minneapolis l’afroamericano George Floyd è stato bloccato a terra da un poliziotto bianco con un ginocchio sul collo per 8 minuti e 46 secondi, interminabili e terrificanti, togliendogli il fiato e la vita. 8 minuti e 46 secondi: l’assassinio di George Floyd è l’instant doc prodotto da Sky che racconta quei terribili momenti e l’ondata di indignazione e proteste globali che ne è seguita al grido di Black Lives Matter, in onda giovedì 18 giugno alle 21 su Sky Tg24, alle 23.05 su Sky Atlantic e Sky Arte e disponibile on demand. In streaming anche su NOW TV.
Con la voce narrante dell’attore e regista Idris Elba e i contributi di diverse personalità, tra cui il politico e religioso statunitense Jesse Jackson, la scrittrice e attivista Ilyasah Shabazz, figlia di Malcom X, la scrittrice Bonnie Greer e l’attivista del movimento Black Lives Matter Zellie Imani, lo speciale ricostruisce dettagliatamente la vicenda e cerca di comprendere se la morte di George Floyd sarà un momento cruciale per le rivendicazioni del movimento antirazzista – di cui ripercorre la storia nelle sue battaglie principali – e per la presa di coscienza del mondo occidentale, oppure rimarrà ancora una volta solo un altro orrendo episodio di morte di un giovane nero per mano di un ufficiale di polizia bianco.
“Da parte del gruppo Sky, in sinergia con la capogruppo Comcast e con NBCU negli Stati Uniti, c’è un impegno concreto a supportare la lotta contro il razzismo e ad aumentare l’inclusione e sostenere il valore della diversity. Sky investirà 10 milioni di sterline ogni anno per i prossimi tre anni in ognuno dei mercati in cui è presente per aumentare la rappresentanza delle minoranze etniche a tutti i livelli, per fare la differenza nelle comunità impattate dal razzismo e utilizzare il potere della voce di Sky e della sua piattaforma affinché le ingiustizie non vengano ignorate”