“Sono usciti 250 mafiosi, è un fatto senza precedenti, mai accaduto“. Così il presidente della I Commissione del Consiglio superiore della magistratura, Sebastiano Ardita, ascoltato in audizione in Commissione parlamentare Antimafia sulla questione delle scarcerazioni, tra cui diversi boss, e le misure alternative a detenuti, avvenute durante l’emergenza coronavirus. Ardita sottolinea che “se scoppia una guerra dobbiamo essere in grado di combatterla”, aggiungendo, rispondendo ad alcuni parlamentari che “io non do lezioni a nessuno ma difendo il mio lavoro“. “Io parlo perché, purtroppo, è stato distrutto il mio lavoro e quello di altre persone con atti che possono avere conseguenze irreversibili”, continua Ardita. E conclude: “Comprendo le condizioni dei magistrati che si sono ritrovati a subire quella situazione”, continua facendo riferimento alle rivolte dovute, secondo Ardita, ad anni di disattenzione, “ma so che quando lo Stato è in guerra deve avere il miglior comandante alla sua guida”.