La nuova generazione della compatta muta completamente l'impostazione estetica, ora più vicina a un suv coupé. L'altra grande novità è la versione 100% elettrica, la ë-C4
Cambiano completamente i connotati della Citroen C4: la nuova generazione della berlina compatta del Double Chevron raccoglie, attualizzandola, l’eredità di modelli come la prima C4 del 1928, la GS del 1971, all’epoca eletta “Auto dell’Anno”, ma anche le Ami 6 e 8, BX e ZX. Le forme strizzano l’occhio al mondo degli sport utility col piglio da coupé: lo dimostrano, in primis, l’assetto rialzato e l’andamento sfuggente del padiglione. Il modello, inoltre, dovrebbe rimpiazzare la C4 Cactus, di cui riprende in parte impostazione e silhouette.
Ma non è solo questione di design: la nuova C4, infatti, verrà proposta pure con una motorizzazione 100% elettrica denominata ë-C4, che affiancherà le varianti con propulsore benzina e diesel, i cui dettagli tecnici saranno divulgati successivamente. Osservando il resto dell’offerta PSA, comunque, è lecito supporre che la meccanica elettrica possa essere la stessa impiegata su Peugeot e-208 e Opel Corsa-e: il che significa propulsore da 136 Cv di potenza e 260 Nm di coppia motrice, alimentato da una batteria da 50 kWh, con autonomia nell’ordine dei 320/340 km omologati.
Tre le modalità di ricarica: da una presa domestica classica o, per una ricarica completa in 16 ore, da una presa potenziata con il cavo di ricarica fornito in dotazione; mediante una Wall Box, che consente di fare rifornimento in 5 ore e 15 minuti nella versione trifase (11 kW) o in 8 ore in monofase (7,4 kW); o da una colonnina di ricarica pubblica a 100 kW: così l’80% della ricarica avviene in 30 minuti. L’offerta endotermica, invece, dovrebbe includere il 3 cilindri benzina da 1.2 litri di cilindrata con potenze di 75, 100 e 130 Cv, e il diesel 4 cilindri da 1.5 litri da 100 Cv.
L’interno, dall’impostazione razionale, conta su sedili studiati per ottimizzare il comfort; da notare la strumentazione digitale e il generoso schermo del sistema infotelematico. Fra i pochi dettagli tecnici confermati dalla casa, vale la pena citare le sospensioni idrauliche progressive, che dovrebbero garantire elevate doti di assorbimento delle asperità stradali. Maggiori dettagli saranno divulgati il prossimo 30 giugno, quando l’auto sarà presentata in diretta streaming.