“Nella nostra Unione non c’è spazio per nessun razzismo e nessun tipo di discriminazione”. Così la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo al dibattito sulla morte di George Floyd. “Non ho mai sperimentato l’essere trattata diversamente solo per la mia apparenza – ha detto von der Leyen con un discorso toccante – Non so cosa voglia dire essere trattata con sospetto giorno dopo giorno. Ma una cosa la sappiamo, che tanti questo lo conoscono. È da troppo tempo che tolleriamo il razzismo”.
La presidente poi continua, sottolineando che l’Unione europea è avvantaggiata: “La buona notizia è che non partiamo da zero. Nella Ue la discriminazione è vietata da atti giuridici e dai trattati e da altre norme e direttive, ma dobbiamo fare di più. Sono fiera di vivere in una società che condanna il razzismo, ma non possiamo limitarci a questo, noi dobbiamo saper lanciare un campanello di allarme e attivarci, la vigilanza e la consapevolezza da parte di ciascuno di noi è importante”. Fondamentale, quindi, applicare a pieno il motto dell’Ue “uniti nella diversità”. “Il nostro compito – conclude – è dimostrare di essere all’altezza di questo motto e realizzarlo concretamente. Sono qui per ascoltarvi per una Europa migliore, unita nella diversità”.