Durata di 10 anni, cedole semestrali ancora da stabilire, premio fedeltà per chi lo tiene fino a scadenza pari all’1% del capitale. Ma potrà aumentare fino al 3% a seconda del tasso di crescita annuo del Pil italiano. Il Tesoro ha pubblicato la scheda informativa sul Btp Futura, il nuovo titolo di Stato destinato al retail con cui saranno finanziate “le diverse misure previste per il sostegno del reddito e la tutela del lavoro, il rafforzamento del sistema sanitario nazionale e il sostegno a famiglie e imprese italiane nonché il rilancio dell’economia nazionale”. Verrà collocato da lunedì 6 luglio a venerdì 10 luglio 2020 fino alle ore 13.
L’obiettivo dichiarato è invogliare le famiglie italiane a investire parte della loro ricchezza finanziaria nel debito nazionale. Invertendo un trend per cui ormai il retail ne detiene solo il 4%. Inoltre, ha detto il direttore generale del Tesoro Alessandro Rivera, “darà il suo contributo ad aumentare la vita media del debito” proteggendo dal “rischio di rifinanziamento“. Con “un aumento significativo” delle emissioni a causa del Covid, finora a 302 miliardi per il 2020 contro i 213 miliardi totali dello stesso periodo del 2019, anche grazie a emissioni innovative come il Btp Futura “stiamo riuscendo a evitare che il maggior volume abbia un impatto sulla struttura del debito e peggiori le condizioni di rifinanziamento”.
Non a caso il Btp Futura sarà promosso con una campagna pubblicitaria a “carattere emozionale” che mostra le eccellenze italiane e si conclude con lo slogan ‘l’Italia cresce con te’.
Dal 6 al 10 luglio si terrà la prima emissione del #BTPFutura, un Titolo di Stato destinato interamente a raccogliere risorse per finanziare le spese dovute all’emergenza Covid-19 e sostenere la ripresa. Sarà possibile sottoscriverlo in banca, alla posta o tramite home banking pic.twitter.com/9auBkOoKcd
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) June 19, 2020
La serie dei tassi cedolari minimi garantiti sarà comunicata al pubblico il 3 luglio. Le cedole nominali semestrali saranno calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up): un dato tasso cedolare fisso per i primi 4 anni che aumenta una prima volta per i successivi 3 anni e una seconda volta per gli ultimi 3 anni di vita del titolo prima della scadenza. Il tasso cedolare dei primi 4 anni resterà invariato, mentre in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti a rialzo solo i tassi successivi al primo.
Il titolo sarà collocato alla pari (prezzo 100) sul mercato attraverso la piattaforma elettronica Mot di Borsa Italiana tramite Banca Imi e Unicredit, senza commissioni per chi sottoscrive tra 6 e 10 luglio. Per sottoscriverlo si potrà andare in banca o presso gli uffici postali, “ma c’è anche la possibilità di prenotare il titolo così da evitare lo spostamento fisico”, ha detto Iacovoni. “Rimane ovviamente la possibilità di home banking“. La domanda, a partire da un lotto minimo di 1.000 euro, sarà infatti completamente soddisfatta, salvo facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione. L’eventuale chiusura anticipata non potrà comunque avvenire prima di mercoledì 8 luglio, garantendo dunque al risparmiatore almeno tre intere giornate di collocamento.
Sul rendimento si continuerà ad applicare l’usuale tassazione agevolata sui titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione.