Intervistata dalla Bbc, l'attivista svedese ha sottolineato ancora una volta la necessità di cambiare i nostri stili di vita. E sulle proteste anti-razziste ha aggiunto: "L'umanità non ha ancora fallito"
La crisi sanitaria deve essere una lezione affinché il mondo impari e tratti “i cambiamenti climatici con un’urgenza simile”, addottando “la forza necessaria”. Intervistata dalla Bcc, l’attivista simbolo della lotta per la sostenibilità Greta Thunberg sottolinea ancora una volta che l’unico modo per ridurre le emissioni è apportare cambiamenti fondamentali ai nostri stili di vita, a partire dai paesi in via di sviluppo. Anche se, ha rilevato, “non credo che nessun leader ne abbia il coraggio” anche se è incoraggiata dal fatto che i politici ora sottolineano l’importanza di ascoltare scienziati ed esperti.
“Improvvisamente le persone al potere stanno dicendo che faranno ciò che serve perché non si può dare un prezzo alla vita umana”, ha aggiunto la giovanissima attivista svedese. Quanto ai leader dei paesi sviluppati, che l’hanno incontrata a New York e si sono fatti fotografare con lei, durante l’Assemblea generale dell’Onu, Greta ha detto: “Forse lo hanno fatto per far dimenticare la vergogna della loro generazione che ha deluso tutte le generazioni future. Forse li aiuta a dormire la notte”.
Oltre a parlare di lotta ai cambiamenti climatici, Greta, riferendosi alle proteste anti-razziste del movimento ‘Black Lives Matter‘, ha parlato di “risveglio” della società. “Credo che abbia superato un punto di svolta, non possiamo più distogliere lo sguardo da ciò che ha ignorato per così tanto tempo se si tratta di uguaglianza, giustizia o sostenibilità”. E “le persone stanno iniziando a trovare la propria voce, per capire che possono effettivamente avere un impatto”. Ecco perché, ha aggiunto, “l’umanità non ha ancora fallito“.