Roma, 11 mar. (Adnkronos Salute) - "Negli ultimi anni il trattamento" della rinosinusite cronica con poliposi nasale "è cambiato significativamente grazie alla ricerca che ha portato alla commercializzazione dei nuovi farmaci biologici che hanno la capacità di spegnere completamente l'infiammazione cronica associata alla malattia, portando a remissione una percentuale molto alta di pazienti che prima non riuscivamo a controllare adeguatamente. Sono farmaci che rappresentano una speranza per i pazienti perché possono portare a una normalizzazione della loro vita, nella malattia, nella maggior parte dei casi. Tezepelumab si aggiunge ai farmaci biologici già disponibili e, come evidenzia lo studio, si è dimostrato efficace nel ridurre la dimensione dei polipi, nel migliorare la sensibilità olfattiva in modo significativo e nel ridurre gli altri sintomi associati alla malattia". Così, all’Adnkronos Salute, Eugenio De Corso, membro della commissione Euforea per il trattamento della rinosinusite cronica con poliposi nasale, commenta i risultati dello studio Waypoint, presentati a San Diego in occasione del congresso American Academy of Allergy Asthma & Immunology (Aaaai).
"La rinosinusite cronica con poliposi nasale è una malattia cronica dovuta ad un'infiammazione persistente nella mucosa naso-sinusale che ne determina un remodelling con la caratteristica formazione dei polipi - spiega De Corso - Questa situazione porta il paziente a dei sintomi che sono molto invalidanti, quali l'ostruzione nasale, la perdita dell'olfatto, l'eccessiva produzione di muco e un senso di pesantezza. Tutto ciò porta a un impatto molto negativo sulla qualità della vita dei pazienti. Lo studio Waypoint dimostra la sicurezza e l'efficacia del tezepelumab nel trattamento dei pazienti affetti da poliposi naso-sinusale severa non controllata". Si tratta di "una molecola in grado di legare il Tslp, che è una citochina prodotta dall'epitelio naso-sinusale in grado di iniziare il processo infiammatorio cronico della mucosa e di renderlo cronico".
Inoltre il farmaco, "in questa particolare categoria di pazienti", specie in quelli "con forma severa - chiarisce l’esperto - si è dimostrato efficace nel ridurre per il 98% di loro la necessità di un nuovo intervento chirurgico e per l'88% di corticosteroidi sistemici. Infatti, i pazienti affetti da forme severe purtroppo, in passato, necessitavano di più interventi chirurgici e di più cicli di corticosteroidi sistemici. Invece, in questo studio, tezepelumab si è dimostrato efficace nel ridurre nella maggior parte dei pazienti la necessità di nuovi interventi e di nuovi cicli di corticosteroidi sistemici. Questi risultati sono molto importanti, soprattutto alla luce del il fatto che ripetuti cicli di corticosteroidi sistemici - conclude - si associano ad effetti collaterali a breve e a lungo termine”.
Cronaca - 20 Giugno 2020
Milano, la manifestazione in piazza Duomo di Pd e sinistra civica: “Il sonno della Regione genera morti, salviamo la Lombardia”
La Playlist Cronaca
Si sono ritrovati in piazza del Duomo a Milano, per chiedere di “salvare la Lombardia”. Come? Commissariandola. È la manifestazione promossa da diverse sigle e associazioni, in primis Medicina Democratica, I Sentinelli, Milano 2030, Arci, Acli, Casa Comune, la Fiom Cgil contro la gestione dell’emergenza sanitaria da parte della Regione a guida di Attilio Fontana. Le vittime sono state ufficialmente oltre 16 mila. Dal palco si sono alternate testimonianze di famiglie, medici di base e altri che hanno vissuto o cercato di gestire l’epidemia. In piazza, dove sventolano anche bandiere di Rifondazione Comunista, si sono presentati esponenti politici, come il parlamentare europeo del Pd, Pierfrancesco Majorino, tra i promotori, consiglieri comunali, e parenti degli anziani che sono morti di Covid nelle Rsa, come quelli della residenza per anziani Don Gnocchi di Milano. Tanti i cartelli in piazza. Da “quando tutta la sanità sarà ‘privata’, saremo tutti privati della salute”, a “Fontana e Gallera quanti morti avete sulla coscienza?”, tenuto da Vittorio Agnoletto, a quello delle Acli “Il sonno della Regione genera morti”.
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Milano, centri sociali e antagonisti protestano sotto al palazzo della Regione: ‘Assassini. Strage Covid ha responsabili, commissariare Lombardia’
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Roma, 11 mar. (Adnkronos Salute) - "Negli ultimi anni il trattamento" della rinosinusite cronica con poliposi nasale "è cambiato significativamente grazie alla ricerca che ha portato alla commercializzazione dei nuovi farmaci biologici che hanno la capacità di spegnere completamente l'infiammazione cronica associata alla malattia, portando a remissione una percentuale molto alta di pazienti che prima non riuscivamo a controllare adeguatamente. Sono farmaci che rappresentano una speranza per i pazienti perché possono portare a una normalizzazione della loro vita, nella malattia, nella maggior parte dei casi. Tezepelumab si aggiunge ai farmaci biologici già disponibili e, come evidenzia lo studio, si è dimostrato efficace nel ridurre la dimensione dei polipi, nel migliorare la sensibilità olfattiva in modo significativo e nel ridurre gli altri sintomi associati alla malattia". Così, all’Adnkronos Salute, Eugenio De Corso, membro della commissione Euforea per il trattamento della rinosinusite cronica con poliposi nasale, commenta i risultati dello studio Waypoint, presentati a San Diego in occasione del congresso American Academy of Allergy Asthma & Immunology (Aaaai).
"La rinosinusite cronica con poliposi nasale è una malattia cronica dovuta ad un'infiammazione persistente nella mucosa naso-sinusale che ne determina un remodelling con la caratteristica formazione dei polipi - spiega De Corso - Questa situazione porta il paziente a dei sintomi che sono molto invalidanti, quali l'ostruzione nasale, la perdita dell'olfatto, l'eccessiva produzione di muco e un senso di pesantezza. Tutto ciò porta a un impatto molto negativo sulla qualità della vita dei pazienti. Lo studio Waypoint dimostra la sicurezza e l'efficacia del tezepelumab nel trattamento dei pazienti affetti da poliposi naso-sinusale severa non controllata". Si tratta di "una molecola in grado di legare il Tslp, che è una citochina prodotta dall'epitelio naso-sinusale in grado di iniziare il processo infiammatorio cronico della mucosa e di renderlo cronico".
Inoltre il farmaco, "in questa particolare categoria di pazienti", specie in quelli "con forma severa - chiarisce l’esperto - si è dimostrato efficace nel ridurre per il 98% di loro la necessità di un nuovo intervento chirurgico e per l'88% di corticosteroidi sistemici. Infatti, i pazienti affetti da forme severe purtroppo, in passato, necessitavano di più interventi chirurgici e di più cicli di corticosteroidi sistemici. Invece, in questo studio, tezepelumab si è dimostrato efficace nel ridurre nella maggior parte dei pazienti la necessità di nuovi interventi e di nuovi cicli di corticosteroidi sistemici. Questi risultati sono molto importanti, soprattutto alla luce del il fatto che ripetuti cicli di corticosteroidi sistemici - conclude - si associano ad effetti collaterali a breve e a lungo termine”.
Roma, 11 mar. (Adnkronos Salute) - "L’anticorpo monoclonale tezepelumab" è un "anti-Tslp che blocca le allarmine", citochine epiteliali. "Attualmente è disponibile per l’asma bronchiale, ma i recenti dati dello studio di fase 3 Waypoint mostrano l’efficacia del farmaco anche nella rinosinusite cronica con poliposi nasale". Sono "dati estremamente interessanti perché l’efficacia di tezepelumab è stata dimostrata su tutti i parametri studiati". Lo ha detto Giorgio Walter Canonica, professore e senior consultant Centro di medicina personalizzata Asma e allergie Humanitas university & Irccs Humanitas di Rozzano (Mi), in occasione dell’incontro con la stampa organizzato oggi a Milano da AstraZeneca, commentando i risultati dello studio Waypoint, presentati per la prima volta al Congresso Aaaai, American Academy of Allergy, Asthma and Immunology e pubblicati sul New England Journal of Medicine.
I dati dimostrano che tezepelumab, unico farmaco biologico anti-Tslp approvato in grado di agire a livello della barriera epiteliale, è in grado di ridurre in maniera significativa la severità dei polipi nasali, il bisogno di ricorrere a un intervento chirurgico e di assumere corticosteroidi sistemici per la poliposi nasale, rispetto al placebo. "Recentemente - chiarisce il professore - si è studiato che quando la barriera epiteliale, la parte più esterna della mucosa respiratoria, subisce un danno - provocato da un allergene, da un inquinante o da un virus - si innesca un meccanismo mediato da citochine, che prendono il nome di allarmine. Tra queste, il Tslp gioca un ruolo" nella "cascata della risposta immunologica di tipo infiammatorio che, nei pazienti con asma", per esempio, "può portare anche al rimodellamento delle vie aeree".
Un dato clinico importante, sul quale Canonica pone l’accento, riguarda la compresenza di poliposi nasale nel 42% dei soggetti con asma grave, come testimoniato dal registro italiano dell’asma grave. "Questo fa capire che il paziente va studiato bene e il consulto multidisciplinare - conclude - è la modalità corretta per trattare nel modo migliore i nostri pazienti: non si può ignorare la comorbidità".
Milano, 11 mar. (Adnkronos) - Stefania Nobile (figlia di Wanna Marchi), l’ex compagno e imprenditore milanese Davide Lacerenza e un collaboratore Davide Ariganello, arrestati lo scorso 4 marzo per i reati di autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e detenzione e spaccio di sostanze si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti alla giudice per l’indagine preliminare Alessandra Di Fazio.
L’accusa è che l’imprenditore, gestore della Gintoneria e del privée La Malmaison, con il concorso della ex compagna e del collaboratore, oltre alla somministrazione di alimenti e bevande di pregio, "offrisse alla propria clientela droga e la possibilità - a dire degli inquirenti - di usufruire di prestazioni sessuali rese da escort, acquisendo da tali attività profitti illeciti, riciclati nel locale" di via Napo Torriani a Milano. Le indagini, coordinate dalla procura di Milano, sono partite dall’approfondimento di segnalazioni per operazioni sospette per l’approfondimento di ipotesi di riciclaggio.
Verona, 11 mar. - (Adnkronos) - “Il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, in questi anni ha fatto bene e ha fatto crescere il polo fieristico. Da parte nostra, anche se come Regione abbiamo solo il 5% delle quote della Fiera, lo sosteniamo e siamo per una sua riconferma alla presidenza”.
Lo ha detto oggi il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, partecipando all’inaugurazione della quarta edizione di Letexpo (Logistics Eco Transport Trade Show) alla Fiera di Verona.
“Non solo sarò presente all’inaugurazione di Vinitaly ma anche al congresso della Lega a Firenze che raggiungerò già nel tardo pomeriggio”, lo ha confermato oggi il presidente della Regione Veneto. Il congresso federale della Lega è in programma il 5 e 6 aprile alla Fortezza da Basso a Firenze e ieri il segretario regionale veneto della Lega-Liga Veneta Alberto Stefani, che è anche vicesegretario federale di Salvini, ha presentato per il Veneto una mozione intitolata ‘Futuro è identità’ che è il primo documento ufficiale del prossimo congresso.
Milano, 11 mar. (Adnkronos) - "Io e mio marito abbiamo saputo la notizia oggi guardando il Tg1. Non abbiamo e non vogliamo dire niente". Così Rita Preda, insieme al marito Giuseppe, commentano le novità a 18 anni dal delitto della figlia Chiara, uccisa a Garlasco, per cui è stato condannato in via definitiva l'allora fidanzato Alberto Stasi. Oggi l'attenzione della Procura di Pavia torna a concentrarsi su Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, nuovamente indagato dopo l'archiviazione decisa otto anni fa.
Roma, 11 mar. (Adnkronos) - "A nome del gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera esprimo solidarietà a Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo, per le ignobili e vergognose offese che le sono state rivolte da Soloviev. Insulti gratuiti e intrisi di propaganda ideologica, diffusi attraverso la tv di Stato, che condanniamo fermamente”. Così Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Roma, 11 mar. (Adnkronos) - Fratelli d'Italia resta stabile rispetto all'ultima rilevazione dello scorso 25 febbraio e si attesta al 30,5%, seguito dal Pd al 23 %, che cala dello 0,5%. È quanto emerge dall'ultimo sondaggio dell'Istituto Noto sondaggi per 'Porta a Porta' sulle intenzioni di voto degli italiani. Il Movimento 5 Stelle, invece, perde l'1% e va all'11,5%. Forza Italia all'8,5% guadagna mezzo punto (+0,5%) come la Lega che va al 9% (+0,5%).
Alleanza Verdi e Sinistra sale al 6 (+0,5%), come Azione al 3% (+0,5%). Italia viva resta al 2,5% mentre Più Europa al 2% guadagna lo 0,5%. Stabili Noi moderati al 2%.
In generale il centrodestra sale di un punto (+1%) e va al 50% mentre il centrosinistra ne guadagna mezzo e va al 31 % (+0,5%). Il 'campo largo' resterebbe al 48%. Gli astenuti-indecisi, infine, si attesterebbero al 45% (erano al 46,2% nella scorsa rilevazione).