Milano, 18 dic. (Adnkronos Salute) - Sono il terrore dei 'globetrotter'. Le cimici dei letti colpiscono nel silenzio della notte e, sebbene non vi siano prove che trasmettano malattie agli esseri umani, le loro punture spesso causano eruzioni cutanee pruriginose e infezioni secondarie. L'uso diffuso di insetticidi, incluso il Ddt ora vietato, ha quasi spazzato via le popolazioni di questi insetti succhiasangue negli anni '60, rendendo rare le infestazioni.
Ma negli ultimi 20 anni, il mondo ha assistito alla loro rinascita, in parte a causa delle mutazioni di resistenza che hanno sviluppato contro questi insetticidi. In un nuovo studio scienziati giapponesi hanno mappato con un dettaglio senza precedenti i genomi sia di un ceppo suscettibile che di una super cimice dei letti circa 20mila volte più resistente agli insetticidi, offrendo - spiegano gli autori - la "panoramica più ampia finora sull'intera portata delle loro mutazioni di resistenza".
Le scoperte sono pubblicate sulla rivista 'Insects'. La resistenza può verificarsi attraverso diversi meccanismi, come la produzione di enzimi che detossificano gli insetticidi (resistenza metabolica) o lo sviluppo di strati esterni più spessi per bloccare le sostanze chimiche (resistenza alla penetrazione). Studi precedenti avevano identificato alcune delle mutazioni e delle espressioni geniche collegate alla resistenza agli insetticidi. Tuttavia, la portata completa delle mutazioni che determinano la resistenza rimane sconosciuta poiché nessuna ricerca ha sequenziato l'intero genoma dei ceppi resistenti agli insetticidi.
Il team guidato da Hidemasa Bono, professore dell'Università di Hiroshima ha mappato i genomi dei ceppi di cimici dei letti sensibili e resistenti dal Giappone per colmare questa lacuna. Sotto la lente sono finiti i ceppi sensibili discendenti da cimici dei letti selvatiche (Cimex lectularius) raccolte 68 anni fa nei campi di Isahaya City, Nagasaki. Nel frattempo, i ceppi resistenti sono stati allevati da campioni raccolti da un hotel di Hiroshima City nel 2010. I test hanno rivelato che i campioni resistenti avevano una resistenza 19.859 volte più forte ai piretroidi, l'insetticida più comunemente utilizzato per il controllo delle cimici dei letti, superando i livelli osservati in molti super ceppi precedentemente identificati. Tutti i campioni sono stati forniti da Fumakilla Limited, un'azienda chimica con sede in Giappone.
Sequenziare un genoma, spiegano gli esperti, è come assemblare un enorme puzzle, che si estende da circa 160mila a 160 miliardi di pezzi. Per mappare i genomi delle cimici dei letti più completi fino ad oggi, i ricercatori hanno utilizzato un metodo innovativo, che in parole semplici mette insieme intere sezioni di pezzi di un puzzle. Il tradizionale sequenziamento, al contrario, copre solo piccoli frammenti, spesso causando lacune frustranti, ragionano gli autori.
I ricercatori hanno ottenuto per il ceppo suscettibile il 97,8% di completezza e valore di qualità (Qv) di 57,0 e per quello resistente il 94,9% di completezza e Qv di 56,9. Insomma, un passo avanti rispetto ai prevedenti tentativi. Dopo aver sequenziato completamente i genomi, il team ha identificato i geni che codificano le proteine, ne ha determinato le funzioni e ne ha valutato l'attività tramite analisi trascrizionale. Sono state scoperte così 3.938 trascrizioni con disallineamenti di aminoacidi. Di queste, 729 trascrizioni mutate erano collegate alla resistenza agli insetticidi. "Abbiamo determinato la sequenza del genoma delle cimici dei letti resistenti agli insetticidi, che hanno mostrato una resistenza 20.000 volte maggiore rispetto alle cimici dei letti sensibili. Confrontando le sequenze di aminoacidi tra le cimici dei letti sensibili e resistenti, abbiamo identificato 729 trascrizioni con mutazioni specifiche della resistenza", riepiloga il primo autore dello studio Kouhei Toga, ricercatore post-dottorato (Università di Hiroshima).
"Queste trascrizioni - prosegue - includevano geni correlati alla risposta ai danni del Dna, alla regolazione del ciclo cellulare, al metabolismo dell'insulina e alle funzioni dei lisosomi. Ciò suggerisce che questi percorsi molecolari potrebbero svolgere un ruolo nello sviluppo della resistenza ai piretroidi nelle cimici dei letti. Abbiamo identificato un gran numero di geni probabilmente coinvolti nella resistenza agli insetticidi, molti dei quali non erano stati precedentemente segnalati come associati alla resistenza nelle cimici dei letti. L'editing del genoma di questi geni potrebbe fornire preziose informazioni sull'evoluzione e sui meccanismi della resistenza agli insetticidi".
Lavoro & Precari
Coronavirus, Tridico: “Dall’Inps 15 miliardi tra bonus e cassa integrazione. Domande sospese sono 25mila”
Il presidente dell'ente di previdenza difende l'istituto: "Ci sono posizioni che stiamo valutando, perché sono anche difficili, sono errate, sono da valutare. Poi ci sono 134.000 persone che hanno mandato le domande a giugno, ma il mese è ancora in corso"
“Fino a oggi sono 11 milioni le persone pagate, tra bonus e casse integrazione, per 15 miliardi di euro”. Così il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, davanti alle telecamere di Mezz’ora in più mette il dito nella piaga degli ammortizzatori sociali. “Il governo ha deciso di coprire tutti quelli regolari”, sostiene aggiungendo che è stato scoperto che “conviene ai cittadini essere presenti negli archivi dell’Inps, e conosciuti dal fisco”, ha detto precisando che i controlli sono un passaggio imprescindibile: “Per quanto l’Istituto paga velocemente, ogni prestazione ha la firma di dirigente e porterebbe a danno erariale se non dovuto”.
Al 31 maggio, erano 25mila le persone che invece non hanno ricevuto la cassa integrazione. “Sono posizioni che noi stiamo valutando, perché sono anche difficili, sono errate, sono da valutare”, è la giustificazione. Mentre ci sono 134.000 persone che hanno mandato le domande a giugno (“ma il mese è ancora in corso”).
Quanto agli anticipi dei datori di lavoro, “la cassa integrazione è stata pagata in gran parte dall’Inps, 5,3 milioni di prestazioni”, mentre altri “4,7 milioni di prestazioni sono state anticipate, non pagate”, dalle imprese. “Paga sempre l’Inps, non pagano le aziende”, sottolinea Tridico sostenendo che “le aziende possono anticipare” la cassa integrazione, “è la regola sempre molto rispettata in passato, non è una novità”.
“In tutto questo l’Inps ha pagato oltre 4 milioni di bonus tra marzo e aprile, oltre 500mila tra congedi e assegni parentali straordinari, sta pagando il reddito di emergenza, sta raccogliendo domande per oltre 200mila domestici, per lavoratori dello spettacolo, abbiamo un mercato del lavoro molto frammentato e il governo ha deciso di coprire tutti”.
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Roma, 19 dic. (Adnkronos) - "Oggi i centri universitari devono affrontare sfide molto complesse. Il calo demografico, in particolare, sta producendo un impatto significativo sulle iscrizioni, con potenziali ripercussioni sul mercato del lavoro e sulla competitività del Paese. Secondo una recente indagine dell’Area Studi Mediobanca, entro il 2041 potremmo perdere circa 415.000 studenti universitari, pari a più del 21% degli attuali iscritti. La riduzione dei laureati potrebbe causare una carenza di personale qualificato in settori strategici, indebolendo le nostre imprese a livello internazionale". Lo ha sottolineato il preidente della Camera, Lorenzo Fontana, intervenendo agli Stati generali dell’Università.
Roma, 19 dic. (Adnkronos) - "L'esigenza, nel campo alternativo alla destra, della costituzione di un'area liberal-democratica e di centro è stata da me segnalata ormai molti anni fa, tra i primi. Non con grandi riscontri. Ma il fatto che oggi tanti autorevoli protagonisti del dibattito politico convergano su di essa è già una buona notizia. Non credo che sia in collisione con un processo di rafforzamento del Partito democratico. Sono girati molti nomi. Ciò da qualcuno è stato considerato un difetto e il sintomo di improvvisazione. Al contrario, cerco di vedere, anche in questo caso, gli aspetti positivi. Le personalità, infatti, interessate, o indicate, sono di altissimo livello. Da Rutelli a Sala, fino all'emergere di un uomo di valore, di tempra morale e dalle capacità di governo come Ernesto Ruffini. Anche io mi sono permesso, con franchezza e pubblicamente (come uso fare), di mettere in campo qualche idea. Tuttavia, se si inizia dai nomi, non credo se ne verrà fuori". Lo scrive su 'Il Riformista' Goffredo Bettini, dirigente del Pd.
"Un'esperienza di questo tipo -spiega- è difficile possa partire dell'individuazione a freddo di una personalità. Ogni personalità aprirebbe a critiche, a dubbi, a invidie. Occorre, invece, ritornare a quell'emozione positiva che permise a Prodi di unire tutti, nel solco di un processo vivo. Dunque, forse, si potrebbe iniziare dal basso. Dal raccogliere quella rete grande e multiforme di impegno politico che, in tante associazioni e in tante forme di volontariato, testimonia il desiderio di agire per il bene comune. Insieme alle innumerevoli liste civiche, collocate anche in maniera difforme nella geografia politica, ma quasi sempre dedite a un'azione concreta, popolare, disinteressata, di miglioramento della società".
"Se questo mondo decidesse di partire insieme, allora davvero potrebbero poi convergere, dando un contributo prezioso, le presenze significative, autorevoli e già conosciute che si sono manifestate nei mesi passati. Guai a voler eterodirigere dal di fuori -conclude Bettini- qualcosa che deve nascere autonomamente dalla voglia di trovare una propria rappresentanza, attualmente non soddisfatta, in qualcosa di nuovo e più grande".
Roma, 19 dic. (Adnkronos) - Governo assente alla Camera all'inizio della discussione generale in Aula della legge di Bilancio prevista alle 8. La seduta è stata quindi sospesa per mezz'ora ed è ripresa alle 8.35. Un comportamento "inaccettabile, sciatteria istituzionale", ha denunciato Marco Grimaldi, di Alleanza Verdi e Sinistra. "Inqualificabile", ha aggiunto Benedetto Della Vedova di Più Europa. Entrambi hanno chiesto l'intervento del presidente del Consiglio e del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. "Venga a scusarsi nei confronti di questa Istituzione, episodi come questi non devono più accadere", ha aggiunto Federico Fornaro, del Pd, alla ripresa dei lavori, insieme a Valentina Grippo di Azione.
Milano, 18 dic. (Adnkronos Salute) - Sono il terrore dei 'globetrotter'. Le cimici dei letti colpiscono nel silenzio della notte e, sebbene non vi siano prove che trasmettano malattie agli esseri umani, le loro punture spesso causano eruzioni cutanee pruriginose e infezioni secondarie. L'uso diffuso di insetticidi, incluso il Ddt ora vietato, ha quasi spazzato via le popolazioni di questi insetti succhiasangue negli anni '60, rendendo rare le infestazioni.
Ma negli ultimi 20 anni, il mondo ha assistito alla loro rinascita, in parte a causa delle mutazioni di resistenza che hanno sviluppato contro questi insetticidi. In un nuovo studio scienziati giapponesi hanno mappato con un dettaglio senza precedenti i genomi sia di un ceppo suscettibile che di una super cimice dei letti circa 20mila volte più resistente agli insetticidi, offrendo - spiegano gli autori - la "panoramica più ampia finora sull'intera portata delle loro mutazioni di resistenza".
Le scoperte sono pubblicate sulla rivista 'Insects'. La resistenza può verificarsi attraverso diversi meccanismi, come la produzione di enzimi che detossificano gli insetticidi (resistenza metabolica) o lo sviluppo di strati esterni più spessi per bloccare le sostanze chimiche (resistenza alla penetrazione). Studi precedenti avevano identificato alcune delle mutazioni e delle espressioni geniche collegate alla resistenza agli insetticidi. Tuttavia, la portata completa delle mutazioni che determinano la resistenza rimane sconosciuta poiché nessuna ricerca ha sequenziato l'intero genoma dei ceppi resistenti agli insetticidi.
Il team guidato da Hidemasa Bono, professore dell'Università di Hiroshima ha mappato i genomi dei ceppi di cimici dei letti sensibili e resistenti dal Giappone per colmare questa lacuna. Sotto la lente sono finiti i ceppi sensibili discendenti da cimici dei letti selvatiche (Cimex lectularius) raccolte 68 anni fa nei campi di Isahaya City, Nagasaki. Nel frattempo, i ceppi resistenti sono stati allevati da campioni raccolti da un hotel di Hiroshima City nel 2010. I test hanno rivelato che i campioni resistenti avevano una resistenza 19.859 volte più forte ai piretroidi, l'insetticida più comunemente utilizzato per il controllo delle cimici dei letti, superando i livelli osservati in molti super ceppi precedentemente identificati. Tutti i campioni sono stati forniti da Fumakilla Limited, un'azienda chimica con sede in Giappone.
Sequenziare un genoma, spiegano gli esperti, è come assemblare un enorme puzzle, che si estende da circa 160mila a 160 miliardi di pezzi. Per mappare i genomi delle cimici dei letti più completi fino ad oggi, i ricercatori hanno utilizzato un metodo innovativo, che in parole semplici mette insieme intere sezioni di pezzi di un puzzle. Il tradizionale sequenziamento, al contrario, copre solo piccoli frammenti, spesso causando lacune frustranti, ragionano gli autori.
I ricercatori hanno ottenuto per il ceppo suscettibile il 97,8% di completezza e valore di qualità (Qv) di 57,0 e per quello resistente il 94,9% di completezza e Qv di 56,9. Insomma, un passo avanti rispetto ai prevedenti tentativi. Dopo aver sequenziato completamente i genomi, il team ha identificato i geni che codificano le proteine, ne ha determinato le funzioni e ne ha valutato l'attività tramite analisi trascrizionale. Sono state scoperte così 3.938 trascrizioni con disallineamenti di aminoacidi. Di queste, 729 trascrizioni mutate erano collegate alla resistenza agli insetticidi. "Abbiamo determinato la sequenza del genoma delle cimici dei letti resistenti agli insetticidi, che hanno mostrato una resistenza 20.000 volte maggiore rispetto alle cimici dei letti sensibili. Confrontando le sequenze di aminoacidi tra le cimici dei letti sensibili e resistenti, abbiamo identificato 729 trascrizioni con mutazioni specifiche della resistenza", riepiloga il primo autore dello studio Kouhei Toga, ricercatore post-dottorato (Università di Hiroshima).
"Queste trascrizioni - prosegue - includevano geni correlati alla risposta ai danni del Dna, alla regolazione del ciclo cellulare, al metabolismo dell'insulina e alle funzioni dei lisosomi. Ciò suggerisce che questi percorsi molecolari potrebbero svolgere un ruolo nello sviluppo della resistenza ai piretroidi nelle cimici dei letti. Abbiamo identificato un gran numero di geni probabilmente coinvolti nella resistenza agli insetticidi, molti dei quali non erano stati precedentemente segnalati come associati alla resistenza nelle cimici dei letti. L'editing del genoma di questi geni potrebbe fornire preziose informazioni sull'evoluzione e sui meccanismi della resistenza agli insetticidi".
Roma, 18 dic. - (Adnkronos) - La Federal Reserve non cede alle lusinghe e continua con un atteggiamento da 'colomba'. Infatti nell'ultima riunione del 2024 il comitato di politica monetaria ha deciso un taglio solo di 25 punti (molti osservatori si aspettavano 50 punti) alla luce di segnali che sembrano poco rassicuranti: infatti, si spiega nella dichiarazione conclusiva del Fomc, se "indicatori recenti suggeriscono che l'attività economica ha continuato a espandersi a un ritmo sostenuto" l'inflazione "ha fatto progressi verso l'obiettivo del 2 percento del Comitato, ma rimane in qualche modo elevata".
Il Comitato di politica monetaria ritiene pertanto "che i rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi di occupazione e inflazione siano più o meno in equilibrio e le prospettive economiche sono incerte". Di qui la decisione di abbassare il range per il tasso dei fondi federali di un quarto di punto percentuale nell'intervallo 4,25-4,50%.
Roma, 18 dic. (Adnkronos) - In coma si ritrova, a sua insaputa, tesserato del Pd. A raccontarlo al Corriere del Mezzogiorno è la moglie di Giovanni Mista, residente nel comune di San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino, che si è ritrovato tra gli iscritti dem dopo un lungo ricovero in ospedale. Un fatto su cui è intervenuto il senatore dem e commissario del Pd campano, Antonio Misiani, parlando a Radio Cusano Campus: "Ho intenzione di verificare fino in fondo quello che è successo che è una vergogna e se confermato prenderemo provvedimenti come abbiamo sempre fatto".
"Noi - rimarca Misiani- i 'signori delle tessere' li abbiamo mandati via e abbiamo contrastato e contrasteremo fino in fondo qualunque forma di abusi e di irregolarità. I provvedimenti li prenderemo verso chi ha fatto una tessera falsa ad una persona che non aveva la minima intenzione. Il diretto interessato ha la mia solidarietà così come i familiari che hanno denunciato. Non hanno e non avranno la mia solidarietà, i cretini che hanno fatto questa cosa".
Roma, 18 dic. (Adnkronos) - “Il rapporto Enea sull' efficienza energetica fa il quadro sulla situazione nazionale e fornisce strumenti per le future decisioni della politica sulle tematiche ambientali. Oggi consumiamo circa 310 TWh all’anno. Negli ultimi 50 anni la domanda energetica è quadruplicata e nei prossimi vent’anni ci sarà un ulteriore raddoppiamento. Per l’Italia, solo un anno e mezzo fa era stato previsto un innalzamento a 680 TWh, ma forse quel valore dovrà essere ulteriormente innalzato. Ciò comporta l’adeguamento dei sistemi di produzione e acquisizione dell’energia, magari ricorrendo anche al nucleare. È sui dati scientifici che dobbiamo costruire lo sviluppo, fare le valutazioni, programmare gli investimenti. Da un lato la sfida è produrre energia pulita, e dall’altro avere sistemi in grado di utilizzarla efficientemente”. Così Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, durante la presentazione del 13° Rapporto annuale sull’efficienza energetica elaborato dall’Enea.