Da presidente dell’Istituto superiore di sanità a consigliere del ministro della Salute e tanti altri incarichi. Walter Ricciardi da oggi è il nuovo direttore scientifico degli Istituti clinici scientifici Maugeri. “La ricerca ci propone grandi sfide – dice Mario Melazzini, amministratore delegato degli Ics Maugeri – e sono molto contento della possibilità di poterle cogliere con il contributo di una delle menti più brillanti nel panorama mondiale. L’impressionante curriculum del professor Walter Ricciardi, da oggi nuovo direttore scientifico centrale di Ics Maugeri, ci dice il livello raggiunto in carriera. Quello che non racconta fino in fondo sono le capacità umane e manageriali, che io ho avuto modo di conoscere e apprezzare moltissimo e che sono sicuro faranno del professore Ricciardi un moltiplicatore di stimoli per tutto il nostro gruppo di lavoro”.

Ordinario di Igiene e medicina preventiva dell’Università Cattolica, Ricciardi ha ricoperto l’incarico di presidente dell’Istituto superiore di sanità (2015-2018) e dal 2017 al 2020 è stato membro designato dal Governo italiano a rappresentare l’Italia nell’Executive Board dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Fondatore e direttore dell’Osservatorio Italiano sulla Salute nelle Regioni Italiane. Nel 2018 ha costituito il Centro Interuniversitario Mi-Ro Sanità Pubblica di Humanitas University e Università Cattolica del Sacro Cuore. Nel 2019 per i risultati conseguiti nella sua attività ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Scienze dalla Jefferson University di Philadelphia.

Board for Cancer della Commissione Europea. Dallo scorso anno coordina il Comitato scientifico della Fondazione Human Technopole. E dal giugno di quest’anno è presidente della World Federation of Public Health Associations. In febbraio è stato nominato consigliere del ministro della Salute Speranza per i rapporti con le istituzioni sanitarie internazionali per l’emergenza Covid. “Come uomini di scienza – afferma Ricciardi – viviamo questa fase con l’obiettivo di risolvere l’emergenza, e uscirne con un sistema sanitario più forte. Da anni col professor Melazzini ci confrontiamo sulle questioni di salute pubblica, della ricerca, e sui temi dell’assistenza. Siamo accomunati da un grande obiettivo, rispondere ai bisogni di salute dei pazienti e costruire modelli sanitari attraverso la migliore organizzazione possibile. Sono qui in Maugeri perché considero lavorare insieme al professor Melazzini un grande stimolo, un privilegio, un’opportunità di costituire anora un fronte comune in favore della salute. Abbiamo idee chiare su cosa fare, da oggi lavoriamo per realizzarle”.

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