Politica

De Luca su Salvini: “Fondoschiena usurato? Significa che in politica c’è il fattore C, quello della fortuna. In un anno ha perso il 10% dei voti”

‘Fondoschiena usurato’ non significa ‘omosessuale’. Ma perché dite queste stupidaggini? In politica c’è un fattore che si chiama il fattore C, che è il fattore della fortuna. ‘Usurato’ significa che nel giro di un anno hai perduto il 10% dei voti dalle elezioni europee a oggi. Tutte queste interpretazioni mitico-allegoriche appartengono a chi le fa, non a me”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, spiega ai cronisti la locuzione affibbiata alcuni giorni ga al leader della Lega, Matteo Salvini (“Ha il fondoschiena usurato”), commentando le polemiche e le accuse di omofobia. E aggiunge: “Ho detto semplicemente che quando uno organizza manifestazioni in violazione delle norme e poi fa il moralista, ha la faccia di bronzo. E mi pare che sia normale dirlo. L’usura riguarda la consumazione della fortuna, del fattore C”.

Alla cronista che gli chiede se non ritiene esagerati i toni usati lo scorso venerdì sia nei confronti di Salvini, sia in quelli di Giorgia Meloni, definita “la vispa Teresa”, De Luca risponde: “Credo proprio di no. Se dovessimo fare l’esame dei toni utilizzati da alcuni esponenti politici contro i meridionali e contro i napoletani, potremmo parlare per un anno intero. Mi sono limitato a fare delle osservazioni estremamente ragionevoli. Se tu strumentalizzi una festa che fanno i tifosi a mezzanotte, dopo che hai organizzato tu 10 giorni prima una manifestazione in violazione di tutte le norme di sicurezza, un motivo elementare di coerenza e di correttezza ti dovrebbe spingere a tacere – continua – Non è possibile tollerare strumentalizzazioni. Se si fa una festa in piazza tra tifosi, che c’entra la Regione? Non c’entra assolutamente niente. Il tempo di questo sciacallaggio e di questa demagogia è finito. E soprattutto è finito in Campania, perché oggi la Campania cammina a testa alta in Italia. Siamo persone civili. Rivendico semplicemente il rispetto della verità e dei fatti. I fatti sono che la Campania ha retto. Abbiamo combattuto con le mani nude“.