La compagnia area low cost EasyJet costretta alle scuse per aver definito sul suo sito internet la Calabria una “Regione che soffre di un’evidente assenza di turisti a causa della sua storia di attività mafiosa e di terremoti”. La frase non certamente adatta a promuovere i territori di quella che è stata la culla della Magna Grecia, ha scatenato numerose polemiche, tanto da spingere la compagnia a rimuovere la pagina e scusarsi per l’accaduto. Anche sul fronte del governo l’episodio non è passato inosservato. Il primo a esporsi è stato il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano che in un post pubblicato su Twitter ha invitato la compagnia a scusarsi. “Chieda scusa, alla Calabria e all’Italia. Non c’è altro da aggiungere”. In serata è intervenuto anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio: “Prendiamo atto che la compagnia aerea ha già rimosso queste frasi inopportune e chiesto scusa per un’uscita a dir poco infelice. Ma non è la prima volta che qualcuno prova a descrivere l’Italia e le nostre regioni con tanta sufficienza. E questo non va bene”.
La polemica è nata in un momento molto delicato per l’Italia che prova a far ripartire il turismo dopo lo stop dovuto alla pandemia: “Anche sul fronte dei flussi turistici”, ha continuato Di Maio, “qualcuno inizialmente aveva pensato di aprire dei corridoi per penalizzarci, o più banalmente per provare a vincere facile”. Ma non solo. Ha concluso Di Maio: “Quel che però in generale trovo di cattivo gusto è pensare di poter attaccare un popolo, il nostro, che nel corso della sua storia la mafia l’ha combattuta eccome. Un popolo che sotto i colpi della mafia ha visto morire i propri cari, che ha saputo con estrema dignità rialzarsi davanti allo choc di un terremoto e che ora sta facendo lo stesso dopo la crisi sanitaria che abbiamo affrontato. Ecco, proprio alla luce di ciò che abbiamo dato fino ad oggi, episodi di questo genere non sono tollerabili e non potevo restare in silenzio. C’è modo e modo per dire le cose. Un abbraccio alla Calabria e a tutte le persone oneste e perbene”.
Le scuse – La compagnia area in giornata ha diffuso le scuse per l’accaduto: “EasyJet si scusa apertamente con tutti i calabresi e la Regione Calabria per la descrizione contenuta nella scheda informativa all’interno del sito. L’intento originale del testo era sottolineare quanto la Calabria sia sottovalutata all’estero da un punto di vista turistico”, ha fatto sapere. La Calabria “è una terra per noi molto importante, che amiamo e che promuoviamo da sempre con numerosi voli su Lamezia Terme. Ne è una dimostrazione anche il fatto che il primo volo del 15 giugno – che coincide con il ripristino delle operazioni post lockdown – è stato quello verso l’aeroporto di Lamezia Terme. Abbiamo provveduto immediatamente a rimuovere il testo in questione e avviato un’indagine interna per capire l’accaduto e fare in modo che non accada mai più”,
La vicenda – Prima che la compagnia si scusasse e rimuovesse la pagina, se un turista in cerca di ispirazione per la meta dove trascorrere le vacanze e consultava la sezione “Ispirami” del sito di EasyJet, poteva imbattersi anche nella surreale scheda descrittiva della Calabria, descritta alla voce “Lamezia” come una terra che soffre “la mancanza di città iconiche come Roma o Venezia capaci di attrarre i fan di Instagram”. E ancora: “Ma se cerchi un piccolo assaggio della dolce vita, senza troppi turisti, allora sei nel posto giusto. Arrampicati fino alla città di montagna di Morano Calabro per panorami mozzafiato e case bizzarre costruite su cime, che dovrai vedere per credere. Potrai essere tra i pochi turisti a conoscere e apprezzare veramente i tre spettacolari parchi nazionali di questa regione”. Ironica la risposta data al messaggio dalla pagina Facebook “Lo Statale Jonico”: “Grazie agli amici di EasyJet per la splendida descrizione, ma ci teniamo a precisare – per amore di onestà – che abbiamo anche dei difetti“.
#easyjet chieda scusa, alla Calabria e all’Italia. Non c’è altro da aggiungere. pic.twitter.com/GBR74vzf8f
— Peppe Provenzano (@peppeprovenzano) June 23, 2020