“Non c’è un braccio di ferro nel Movimento 5 stelle: l’ultima parola spetta a Grillo e quindi a Conte, perché l’asse tra i due è formidabile”. Così l’editorialista de Il Fatto Quotidiano Antonio Padellaro ospite del programma di approfondimento settimanale ‘Punto Esclamativo’, realizzato da Loft Produzioni e condotto da Luca Sommi, disponibile su sito (https://www.tvloft.it/) e app tutti i martedì alle 17 riguardo alla spaccatura creatasi all’interno dei Cinque stelle con due schieramenti contrapposti: da una parte Casaleggio con Di Battista, dall’altra Beppe Grillo con Di Maio. “Il braccio di ferro è uno solo, quello di Beppe Grillo. L’asse Grillo-Conte-Di Maio è un’asse, appunto, di ferro. E’ chiaro che dentro il Movimento c’è chi non la pensa così. Di Battista non la pensa così, non la pensano così la Lezzi, altri – ha detto il giornalista – Ho l’impressione che contino poco e nello stesso tempo non abbiano nessuna intenzione di creare troppi problemi al governo Conte, almeno in questa fase. Ho l’impressione che siano in una specie di guerra di posizione nella quale però l’ultima parola spetta a Grillo e quindi a Conte, perché l’asse tra i due è formidabile”.