Cronaca

Nembro ricorda i morti: un rintocco di campana per ogni vittima di Covid. “Abbiamo vissuto il dolore da soli per mesi, ora lo condividiamo”

Centottantotto rintocchi di campana per ricordare le centottantotto vittime del Covid. Martedì a Nembro, uno dei paesi più colpiti dal virus in Val Seriana, oltre mille persone si sono riunite al campo sportivo per ricordare i propri morti. “Per un lungo periodo le nostre campane non hanno suonato a morto perché sarebbe stato sconvolgente per tutti sentire il suono più volte al giorno” racconta uno dei parroci che ha celebrato la messa. Qui tutti hanno un parente o un amico che è mancato: “Abbiamo portato i nostri morti al cimitero senza alcuna cerimonia – spiega Laura che ha perso il padre e due zii – oggi possiamo condividere il nostro dolore insieme mentre negli scorsi mesi ognuno ha vissuto il dolore da solo”. Al termine della lettura dei nomi nessun applauso, ma silenzio. Il dolore è ancora forte tra queste montagne. “Abbiamo superato una tempesta insieme – dichiara il sindaco Claudio Cancelli in lacrime – ci siamo aiutati e sostenuti e nelle persone che compongono la nostra comunità abbiamo riscoperto una fratellanza”.