La Uil Diritti ha denunciato l'episodio accaduto qualche giorno fa al parco Blu Paradise di Orbassano. Gli incaricati alla cassa hanno giustificato la scelta di non applicare la riduzione di tariffa, ha riportato il sindacato, dicendo che in molti potrebbero fingersi una coppia omogenitoriale
Le famiglie composte da due papà o due mamme non possono avere lo sconto all’acquapark Blu Paradise di Orbassano, Torino. Una coppia di uomini con due bambini dai tre ai sei anni, come rivelato da la Stampa, si è sentita dire che “non è una famiglia”, quando arrivata allo sportello del parco ha chiesto, come previsto dal regolamento, la tariffa agevolata per i nuclei familiari. Una giustificazione “inaccettabile”, ha denunciato la Uil Diritti di Torino, che si occupa di lavoratori lgbtqi.
L’episodio risale ai giorni scorsi. La famiglia omogenitoriale voleva passare la giornata all’acquapark con i due bambini, ma i responsabili alla cassa si sono rifiutati di applicare la riduzione del prezzo perché, secondo loro, i due uomini “non sono una coppia”. Per giustificare questa scelta, ha riportato il sindacato, gli incaricati alla cassa hanno anche sottolineato che in molti potrebbero fingersi una coppia omogenitoriale. Una spiegazione “per niente convincente”, secondo la Uil Diritti. I due papà, che inizialmente hanno cercato di far valere le proprie ragioni, alla fine hanno preferito andarsene.