Katy Perry a Los Angeles porta avanti la gravidanza, in attesa che nasca la prima figlia con Orlando Bloom. Intanto nel video del primo singolo “Daisies”, la cantante compare in tutta la sua naturale bellezza col pancione. Il nuovo album, dal titolo ancora top secret, dovrebbe invece essere pubblicato il 14 agosto. “Non so se la mia bambina arriverà prima o dopo l’uscita del disco, – ha confessato l’artista a RTL 102.5 – potrebbe nascere prima e dire ‘Dai, sono io lo spettacolo più grande! Il nome dell’album c’è, per quanto riguarda la bambina ho una serie di nomi ma voglio vederla e poi sarà lei a decidere quale preferisce. Sarà lei a dire sono questa e non quella! Al momento non posso essere più precisa ma arriverà il momento in cui saprete tutto. Il nome dell’album, invece, sarà svelato molto presto ma tutto quello che posso dire è che se avete perso il sorriso, spero che possa farvi tornare a sorridere”.
Poi Katy Perry ha svelato altri dettagli sul nuovo album: “È stato scritto prima della pandemia negli ultimi due anni, mentre venivo fuori da una forte depressione e non pensavo sarei riuscita a sopravvivere e men che meno a portare una nuova vita al mondo. Ho dovuto intraprendere un lungo viaggio per sentirmi bene. C’è un pezzo che si chiama ‘Teary Eyes’ e parla del ballare sulle lacrime. Immaginate un video con delle persone che ballano mentre piangono. È triste, malinconico, ma è bello perché un giorno quelle lacrime si asciugheranno. Tutti noi lo sappiamo, ci crediamo tutti e va bene, va bene avere un momento di crisi. Ci sono stati dei momenti in cui mi sono chiusa in auto perché non voglio parlare con nessuno, è il mio luogo sacro. Mi dicevo ‘non potete entrare, mi sento sopraffatta‘”.
Nonostante il momento difficile che il mondo sta attraversando per la pandemia, l’artista rimane ottimista: “Il 2020 è un anno in cui la gente vuole chiarezza, voglio vedere oltre e vivere la vita al meglio e so che ovviamente ne verremo fuori, ma sono passati solo sei mesi. Mi chiedo, non è ancora finita? Non so voi ma a Capodanno urlerò fortissimo! Però c’è anche tanta compassione ed empatia che si è formata tra le persone. Bisogna trovare l’aspetto positivo e non piangersi addosso”.