Dopo la decisione di Bruxelles il titolo vola a +13,7% a Francoforte. Fissate nell'accordo anche le condizioni per proteggere la concorrenza, tra cui la cessione di un massimo di 24 slot per giorno negli aeroporti di Francoforte e Monaco e delle correlate attività
Raggiunta l’intesa tra Berlino e la Commissione europea, che ha dato il via libera ai 6 miliardi di misure chieste dalla Germania per ricapitalizzare la compagnia di bandiera. Gli effetti si ripercuotono subito sui mercati, dove a Francoforte il titolo vola a +13,7%. Garantite, spiega l’antitrust Ue, le condizioni per proteggere la concorrenza, tra cui la cessione di un massimo di 24 slot per giorno negli aeroporti di Francoforte e Monaco e delle correlate attività. Oltre ai sei miliardi, ha detto la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager, la Germania contribuirà anche con “una garanzia statale di 3 miliardi di euro su un prestito“.
Una quantità di aiuti importante che “aiuterà Lufthansa a superare l’attuale crisi del coronavirus che ha colpito particolarmente duramente il settore delle compagnie aeree. Ma – precisa Vestager – viene fornito con condizioni allegate, anche per garantire che lo Stato sia sufficientemente remunerato oltre a misure per limitare le distorsioni della concorrenza”. Nel dettaglio Lufthansa, aggiunge la commissaria, “si è impegnata a rendere disponibili slot e altri asset presso gli hub di Francoforte e Monaco, dove Lufthansa ha un significativo potere di mercato. Questo dà ai vettori concorrenti il possibilità di entrare in quei mercati, garantendo prezzi equi e una scelta più ampia per i consumatori europei“.
Il ruolo di Lufthansa nell’economia tedesca – Il piano prevede anche una partecipazione ‘silente’ dello Stato, per 4,7 miliardi, attraverso uno strumento di capitale non convertibile, e per un miliardo tramite uno strumento di debito convertibile. La ricapitalizzazione avverrà tramite il Wirtschaftsstabilisierungfond, il fondo di stabilizzazione economica istituito dallo Stato per erogare aiuti alle società tedesche colpite dalla crisi da pandemia. Le restrizioni di viaggio decise per contenere il contagio da Covid-19 hanno colpito l’intera industria dell’aviazione civile, inclusi i vettori di Lufthansa: oltre a quest’ultima, si tratta di Swiss International, Brussels Airlines, Austrian Airlines, Air Dolomiti, Eurowings, Germanwings, Edelweiss Air e SunExpress Deutschland.
Lufthansa svolge un ruolo significativo nell’economia tedesca, assicurando collegamenti interni e internazionali, tramite i due hub di Francoforte e Monaco. Inoltre contribuisce in misura significativa al commercio con l’estero, garantendo sia l’esportazione di merci tedesche che l’importazione di beni necessari in questo periodo difficile. Secondo la Commissione, l’aiuto è in linea con il quadro temporaneo sugli aiuti di Stato adottata il 19 marzo scorso e poi emendato il 3 aprile e l’8 maggio.