La Markle che si è sempre contraddistinta per parecchie battaglie antirazziste scarica l’amica amatissima sul caso del “white privilege”, anche se diverse fonti di gossip ricordano che il rapporto si era già incrinato da tempo perché la Mulroney avrebbe “sfruttato” l’amicizia con la duchessa per fare carriera in tv
La migliore amica non vuole fare pubblicità sui suoi social a Black Lives Matter e Meghan Markle la scarica. Non sembra che la duchessa del Sussex voglia più tornare sui suoi passi. La sua migliore amica, la stilista canadese Jessica Mulroney, ora è una perfetta sconosciuta. Anche se ciò che ha deciso la Markle è solo l’ultimo capitolo di un altro episodio che va iscritto nel grande calderone del “razzismo” post omicidio di George Floyd. In sintesi: una decina di giorni fa Sasha Exeter, una influencer e blogger canadese di origine africana, chiede in privato alla “bianca” Mulroney di essere parte attiva sui social delle battaglie antirazziste che si stanno sviluppando in ogni parte del pianeta. Solo che la Mulroney rifiuta e anzi si arrabbia, scrivendo alla Exeter di non rompere le scatole e di lasciarla in pace perché sui suoi social non porterà avanti nessuna battaglia di Black Lives Matter. La Exeter ci pensa un po’ poi pubblica un video di 12 minuti su Instagram dove racconta tutto. Almeno la sua versione. A quel punto la Mulroney viene cancellata dagli ospiti dell’importante programma della ABC, Good Morning America, e soprattutto le viene cancellato un talk in partenza per la tv canadese CTV, I do redo. È qui interviene Meghan che conosce Jessica da quando la incontrò sul set di Suits, e a cui si è affidata negli anni per molti consigli fashion. La Markle che si è sempre contraddistinta per parecchie battaglie antirazziste scarica l’amica amatissima sul caso del “white privilege”, anche se diverse fonti di gossip ricordano che il rapporto si era già incrinato da tempo perché la Mulroney avrebbe “sfruttato” l’amicizia con la duchessa per fare carriera in tv. E di questo Meghan non l’ha mai perdonata.