“Un conto salato, non posso pagarlo”. Sarebbero state queste le parole di una cliente del salone di Anzio del parrucchiere (e star televisiva) Federico Fashion Style. La donna, dopo aver usufruito di alcuni servizi del “Salone delle Meraviglie”, era convinta di spendere poco meno di 300 euro. Invece, quando la dipendente le ha presentato il conto finale (circa 600 euro), ha capito che non avrebbe potuto sborsare quella cifra per il rifacimento della sua chioma e si è rifiutata di saldare il conto.
Così, a quanto si apprende dal quotidiano locale IlCaffè.Tv, è intervenuto il titolare stesso che è stato costretto a chiedere l’intervento dei poliziotti del Commissariato di Anzio. Per chiudere la vicenda in maniera pacifica, Federico Lauri (noto come “il parrucchiere delle star”) avrebbe proposto alla cliente di non pagare nulla, ma la signora ha insistito per pagare la cifra che riteneva giusta per le prestazioni ricevute. Non sarebbe la prima volta che le forze dell’ordine intervengono nel Salone del parrucchiere per vicende simili.
Recentemente anche alcuni influencer avevano accusato Lauri di avere prezzi troppo alti, ma lui aveva rispedito al mittente le accuse: “Alcuni esponenti del web mi hanno accusato di avere dei prezzi troppo alti. Ma pensi che nel Salone di Anzio una piega costa ancora 12 euro. Il prezzo sale a 30 euro a Milano. Chi critica deve capire che il prezzo è calibrato sulle richieste che vengono fatte. Se vai al supermercato un etto di mortadella ti costa due euro, ma se prendi anche altre cose più costose è ovvio che è il prezzo sale”.
Da parte sua Federico Fashion Style ha tenuto a smentire: “Sono informazioni assolutamente sbagliate, non è assolutamente vero, non è mai accaduto questo fatto. Non c’è stato alcun problema riguardo a un conto troppo alto rispetto ‘a quanto pattuito’ – ha detto a Fanpage -. Ma quale ‘a quanto abbiamo pattuito’? Noi abbiamo i listini prezzi esposti: il cliente quando viene all’interno dei miei saloni chiede un preventivo, gli viene fatto e se il cliente accetta noi continuiamo con il servizio. Come tutti i saloni di parrucchieri un cliente chiede il preventivo e noi facciamo il preventivo, stop. Non c’è stato alcun intervento della polizia”.