Da tempo i social sono impegnati in una lotta alla diffusione delle fake news, intensificata soprattutto durante la pandemia di coronavirus, per evitare la circolazione di informazioni false o pericolose su un tema delicato come la salute. Ma una fake news non è necessariamente una notizia inventata: può essere anche un fatto che è stato vero, ma riproposto fuori contesto, o già superato dagli eventi. Per questo Facebook avvertirà gli utenti quando stanno per condividere notizie vecchie: sull’app e sul sito, in tutto il mondo, comparirà un avviso che spiega che l’articolo che si sta per postare ha più di tre mesi, così da evitare che la notizia sia usata in modo ingannevole.
L’utente potrà comunque decidere di condividere lo stesso l’articolo in questione, anche se ha più di 90 giorni. “L’attualità di un articolo è un pezzo importante del contesto che aiuta le persone a decidere cosa leggere, di cosa fidarsi e che condividere”, evidenzia Facebook. “Gli editori hanno espresso preoccupazione per le notizie più vecchie condivise sui social media come notizie attuali, perché possono portare a fraintendere lo stato corrente degli eventi“. Nei prossimi mesi, inoltre, Facebook mostrerà un avviso anche quando si condivideranno notizie sul Covid, specificandone la fonte e fornendo un link al Centro informazioni sul coronavirus creato dal social agli inizi dell’emergenza sanitaria per fornire informazioni autorevoli.