Se il piano dovesse andare in porto, ha detto il presidente Usa, le assicurazione sanitarie potranno tornare a negare l'assistenza a persone con malattie pregresse, compreso il Covid 19. Una scelta che ha indignato i democratici e che rischia di essere un boomerang per i repubblicani
Incurante della crisi Covid-19 che imperversa nel Paese con un numero crescente di morti e contagi, Donald Trump mette la sanità al centro della campagna per le presidenziali e va all’attacco di una delle carte vincenti che hanno aiutato i democratici a riconquistare la Camera nel 2018. È l’Obamacare, la riforma sanitaria che l’amministrazione Usa ha chiesto alla Corte Suprema di affossare, dichiarando incostituzionale l’intero Affordable Care Act (ACA), che al momento garantisce l’assistenza medica a 20 milioni di americani.
Se il piano dovesse andare in porto, ha detto il presidente Usa, le assicurazioni sanitarie potranno tornare a negare l’assistenza a persone con malattie pregresse, compreso il Covid 19. La questione è stata presentata ai giudici nello stesso giorno in cui il governo ha dato notizia che mezzo milione di persone che aveva perso l’assicurazione sanitaria nel corso del lockdown ha ottenuto copertura attraverso HealthCare.gov, ma non sarà affrontata dalla Corte prima dell’autunno o, addirittura, prima della prossima primavera. In più potrebbe rivelarsi un pericoloso boomerang per i repubblicani alle elezioni di novembre, soprattutto nei distretti in bilico, in molti dei quali oggi Biden è in vantaggio.
La richiesta del presidente ha fato infuriare i democratici: per Joe Biden mette a rischio le vite di americani nel mezzo della pandemia, mentre la speaker della Camera Nancy Pelosi afferma che “non ci sono scuse per i tentativi dell’amministrazione di strappare agli americani la sanità: farlo nel mezzo della crisi del coronavirus è un’incomprensibile crudeltà”. Pelosi intanto prepara già il contrattacco e pianifica un voto dell’aula la prossima settimana sulla propria proposta per ampliare l’ACA. “Non c’è giustificazione legale, né scusa morale, per i disastrosi sforzi dell’amministrazione Trump di cancellare la sanità degli americani”, ha detto.
Biden: “Quella di Trump è una crociata crudele” – “Chi è sopravvissuto a questo virus, lottando e vincendo la battaglia per la propria vita, si vedrebbe togliere la tranquillità nel momento in cui ne ha più bisogno – ha detto l’ex vice presidente – dovrebbero vivere prigionieri di due eredità di Trump: il suo fallimento nel proteggere gli americani dal coronavirus e la sua crociata crudele per togliere l’assistenza sanitaria alle famiglie americane”. Biden infine ha detto che Trump di fronte al coronavirus si comporta come “un bambino che non crede a quello che gli sta succedendo, lamentandosi e commiserandosi”. “Beh, questa pandemia non è capitata a lui, ma a tutti noi – ha concluso – e il suo lavoro non è lamentarsi ma fare qualcosa”.