Resta alta la tensione nei palazzi ex Cirio di Mondragone, in provincia di Caserta, dove lunedì scorso è stata istituita la zona rossa. In totale sono 43 le persone risultate positive al Covid-19 su 730 tamponi effettuati. La maggior parte dei casi è stata riscontrata tra i braccianti bulgari che vivono nelle cinque palazzine. Alcuni di loro nei giorni scorsi in segno di protesta avevano violato i confini dell’area sfilando in corteo intorno ai palazzi, sfidando le forze dell’ordine che non sono riuscite a contenere la protesta. Nei giorni successivi i cittadini mondragonesi hanno cominciato a prendere di mira le auto e i furgoni con targa bulgara. Fino a giovedì l’esiguo numero di forze dell’ordine non è riuscito a contenere le contestazioni e le fughe dall’area. Ieri sono arrivati anche i militari, ma l’atmosfera resta tesa. Intanto nelle piazze principali del comune sono stati allestiti dei camper per effettuare, su base volontaria, i tamponi ai cittadini che vivono nei pressi dell’area in cui si è sviluppato il focolaio.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione