A sette anni dalla primo grande blitz per associazione mafiosa contro il clan Fasciani che portò a 50 anni arresti e a sei dall’operazione “Tramonto” con lo smantellamento della struttura imprenditoriale sono state confiscate sei imprese costituite dal gruppo criminale operativo a Ostia per la gestione di uno stabilimento balneare, il Faber Village che, dopo il sequestro, è rinato nel segno della legalità. I militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Roma hanno eseguito la confisca, disposta dalla Corte di appello di Roma, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro. Il provvedimento, divenuto definitivo per effetto di pronunce della Cassazione, rappresenta la conclusione dell’operazione ”Tramonto”, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma e condotta dai Finanzieri del Gico del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Capitale e del II Gruppo di Ostia.
Nel marzo 2014 le Fiamme Gialle avevano arrestato 16 persone, tra cui il boss Carmine Fasciani, di 71 anni, per intestazione fittizia di beni, aggravata dal metodo mafioso, e al sequestro di varie società. Per questi fatti Fasciani è stato condannato a 8 anni e 6 mesi. Le indagini avevano consentito di accertare come il clan si fosse insinuato e radicato nell’economia legale attraverso la costituzione, per il tramite di prestanome, di aziende attive nei settori della ristorazione, della gestione di stabilimenti balneari e delle discoteche. Questa sistema, finalizzato a nascondere la riconducibilità delle aziende ai reali proprietari, era stato architettato per preservare i patrimoni illecitamente accumulati grazie all’usura, estorsione e traffico di droga. Per eludere gli effetti del provvedimento cautelare che aveva colpito, nel 2013, nell’ambito dell’operazione “Nuova alba”, alcune società operanti nello stabilimento balneare Faber Village, sul lungomare di Ostia, Carmine Fasciani aveva costituito una serie di piccole imprese, intestate a “teste di legno”, che avevano preso in gestione la struttura ricreativa e le varie attività commerciali esercitate al suo interno. La sentenza in corso di esecuzione comporta la definitiva acquisizione da parte dello Stato delle sei imprese all’epoca costituite. Lo stabilimento, oggi denominato “Village”, è aperto sotto il controllo di amministratori giudiziari. “Duro colpo al clan Fasciani di Ostia. Confiscate sei imprese dal valore di 3 milioni di euro, tra cui stabilimento balneare. Ringrazio giudici e Guardia di Finanza. Un’altra vittoria per i cittadini onesti. Andiamo avanti #ATestaAlta contro la criminalità. #FuoriLaMafiaDaRoma” scrive su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.