“Alle 7 del mattino ho sentito delle grida allucinanti, ho fatto la scala di corsa e ho visto questa povera donna che si rotolava nel pianerottolo, che gridava cose che non ricordo. Ma ricordo bene la frase ‘non si svegliano’. Poi ho raccolto le prime notizie, e vengo a sapere che ci sono due bambini morti”. Così Vincenzo Rizza, vicino di casa di Mario Bressi, l’uomo di 45 anni che ha ucciso a Margno, nel Lecchese, i due figli gemelli di 12 anni, un maschio e una femmina, prima di suicidarsi, gettandosi da un viadotto.