Trecento persone sono in isolamento per dieci giorni dopo aver trascorso la serata del 21 giugno al Flamingo Club di Zurigo, in Svizzera. Dopo una settimana si è scoperto infatti che uno dei giovani presenti nella discoteca è positivo al coronavirus e così subito è scattato l’allarme per tutti gli avventori presenti quella sera. Dai test è emerso che altre cinque persone erano state contagiate.

Ad annunciarlo è stato lo stesso locale con un post pubblicato su Facebook: “Ciao cari ospiti del Flamingo . Questa settimana purtroppo abbiamo scoperto che 4-5 persone che si trovavano da noi e in altri locali si sono infettate dal Covid-19 – si legge – . Ci siamo resi conto che c’è ancora gente che esce anche se è malata o non prende sul serio i sintomi! Ecco perché abbiamo cambiato personale del Flamingo, vengono effettuati controlli più severi e domenica il club rimarrà chiuso al momento. Sabato il Flamingo Club rimane aperto”.

L’autorità cantonale ha sottolineato che subito è scattata l’indagine epidemiologica tra tutti i presenti quella sera, che erano stati registrati in un elenco: l’episodio, fanno sapere le autorità svizzere, è importante per capire che bisogna evitare il più possibile gli assembramenti e se non è possibile, si deve indossare la mascherina. Il cantone ha avvertito anche che se succederà di nuovo un caso simile i locali notturni verranno chiusi.

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