Eugenio Giani, candidato del centrosinistra a governatore, finisce al centro delle polemiche per una aver definito la sua sfidante di centrodestra, l’europarlamentare leghista Susanna Ceccardi, “al guinzaglio di Salvini“. La frase ha fatto insorgere tutto il centrodestra che ha accusato Giani di “becero sessismo“.
Nell’intervista Giani sottolineava che in Toscana nel centrodestra “stanno facendo una campagna elettorale fotocopia” a quella dell’Emilia Romagna, “dove il mio avversario è Salvini che si porta al guinzaglio la candidata”. Su Facebook la stessa Ceccardi scrive: “Non voglio fare la vittima, una certa sinistra griderebbe allo scandalo se un nostro esponente dicesse a una donna dello schieramento avversario che è buona soltanto a stare al guinzaglio come una cagna: si leverebbero le grida di indignazione a livello internazionale”. A stretto giro arriva anche la risposta del leader leghista, che interviene per difenderla: “Forza Susanna, toscana coraggiosa, donna di carattere e bravissimo sindaco – scrive in un tweet – gli attacchi del Pd sono medaglie al valore”.
Poi, sempre via Facebook, arriva la controreplica di Giani che dice di non accettare “lezioni da un partito fondato sul culto del maschio forte al comando che svilisce i propri candidati utilizzandoli per fini che non hanno niente a che vedere con i temi politici e amministrativi che interessano la Toscana” e sottolinea che “sono centrali nei miei programmi i diritti delle donne, le politiche di genere, la creazione di una società che superi ogni pregiudizio, temi fondamentali per tutta la mia coalizione”.
Diverse le manifestazioni di solidarietà per la collega arrivate da centrodestra. la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni definisce “ipocriti” i suoi avversari politici: “La sinistra non si smentisce mai: si riempie la bocca con le parole ‘rispetto’ e ‘diritti delle donne’ ma se sei donna e fai politica nel centrodestra non meriti né rispetto né i tuoi diritti valgono qualcosa”. Secondo la vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia Mara Carfagna, “Eugenio Giani che definisce Susanna Ceccardi una candidata al guinzaglio di Salvini, qualifica più lui che la sua avversaria”. Da Forza Italia interviene anche Maria Stella Gelmini, capogruppo degli azzurri alla Camera: “Giani dovrebbe solo vergognarsi e chiedere umilmente scusa – sottolinea -. Dispiace constatare il silenzio assordante di tanti esponenti di sinistra solitamente molto sensibili a questi temi”. Il deputato Fdi Giovanni Donzelli ha definito la frase del candidato del centrosinistra “volgare, sessista, sprezzante del civile confronto democratico. Una donna di destra non può secondo lui essere libera”.