Un’unità intera del commando militare delle forze speciali dell’esercito tedesco verrà sciolta dopo una serie di scandali che hanno rivelato contiguità dei militari con l’estrema destra. Lo ha deciso la ministra della Difesa tedesca Annegret Kramp-Karrenbauer, intenzionata a ristrutturare il Kommando Spezialkraefte (KSK), dopo che aveva ordinato un’indagine a maggio. Secondo quanto scrive la Dpa, una compagnia delle quattro compagnie di combattimento verrà completamente sciolta. Welt e Faz parlano di 70 soldati coinvolti.
Il Ksk è stato creato come unità dell’esercito nel 1996, con focus sulle operazioni antiterrorismo e il salvataggio di ostaggi in zone ostili. Ha condotto operazioni in Afghanistan e nei Balcani, le sue azioni sono tenute segrete. Gli investigatori militari indagano sull’unità da quando nel 2017 i media tedeschi riferirono che alcuni membri a una festa fecero il saluto nazista e ascoltarono musica legata all’estrema destra. A gennaio le forze armate comunicarono che 20 soldati erano sospettati di essere estremisti di destra.