“Sono già stati erogati 1,6 miliardi a fondo perduto. Sono 480mila le domande già soddisfatte di aziende e negozi che hanno ricevuto questo contributo. Adesso le domande sono un milione, quindi nei prossimi due giorni l’altro mezzo milione lo riceverà”. Lo annuncia a “In Onda” (La7) il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, che elenca gli ultimi dati aggiornati. E puntualizza: “L’Agenzia delle Entrate, che per una volta fa l’Agenzia delle Uscite, sta erogando questi contributi con grande efficienza. Tutti hanno fatto i complimenti perché al massimo in 10 giorni arriva il bonifico sul conto corrente. C’è capienza e copertura, ci sono due mesi di tempo per fare domanda sul sito. Naturalmente è un contributo proporzionale alla perdita di fatturato, da solo non è sufficiente. Occorre che l’economia riparta, che gli uffici si ripopolino e che le attività commerciali possano riprendere il loro lavoro”.
Gualtieri si rende poi protagonista di un botta e risposta col direttore de La Stampa, Massimo Giannini, circa il ritardo nel pagamento delle casse integrazioni in deroga: “Lo abbiamo detto: ci sono stati quei ritardi. Il governo lo ha riconosciuto e abbiamo riformato la procedura, riconoscendo gli errori. Per effetto di una procedura barocca nella prima fase ci sono stati dei problemi e abbiamo chiesto scusa collettivamente come governo. Secondo l’ultimo dato Inps, per le domande avanzate fino al 31 maggio solo 20mila a metà giugno non erano stati pagate – continua – ma tutte le domande che arrivano a giugno si stanno pagando. Ci sono, però, tantissime altre misure che invece hanno funzionato molto bene e che sono contenute nel decreto Rilancio: i 600 euro delle partite Iva sono arrivati abbastanza rapidamente e il ristoro a fondo perduto, che è nel decreto Rilancio, proprio perché ha una norma scritta in modo articolato, si è potuto attuare in maniera molto rapida”.