Secondo l'indagine di Areté, una volta passata l'emergenza continueremo a muoverci prevalentemente in macchina. Cresce l'interesse per l'acquisto online, ma il 70% non rinuncia ad andare in concessionaria
L’emergenza Coronavirus ha portato gli italiani a rivedere le proprie abitudini, come quelle di acquisto o legate ai trasporti. In tal senso emergono due tendenze principali, quella che li vede allontanarsi sempre di più dall’utilizzo dei mezzi pubblici per gli spostamenti abituali – preferendo l’auto, per evitare ogni possibilità di contagio da virus – e poi quella che riguarda la scelta e acquisto del veicolo online.
Stando a quanto riporta il nuovo sondaggio condotto tra maggio e giugno da Areté, azienda di consulenza strategica, il 67% degli italiani intervistati dichiara di voler continuare a usare la propria auto come mezzo di spostamento nei tragitti più frequenti anche quando la situazione sarà tornata alla “normalità”: solo l’11% continuerà a usufruire del trasporto pubblico e il 7% utilizzerà la bici. L’auto, di fatto, continua ad essere considerato il mezzo più sicuro per spostarsi, da 4 italiani su 10.
Il sondaggio evidenzia anche come stanno cambiando le modalità di acquisto: quasi la metà degli intervistati afferma di voler comprare l’auto nuova con il finanziamento, mentre solo il 31% in contanti, e l’11% lo farebbe con noleggio a lungo termine, leasing o altre formule che garantiscano sempre un costo fisso al mese.
Quanto al tramite di acquisto, il 30% rivela che non ha problemi ad avviare la trattativa online, ma il 70% preferisce ancora andare in concessionaria. Online, i canali sarebbbero whatsapp e skype, per interfacciarsi con l’addetto, la posta elettronica per ottenere tutte le informazioni necessarie: gli intervistati sono poi d’accordo a essere contattati sia nella fascia pomeridiana della giornata, sia nel tempo libero e quindi anche weekend (43%).
Se si parla di test-drive, infine, 6 su 10 sono favorevoli a ricevere l’auto direttamente a casa purché sanificata e con tutte le precauzioni sanitarie del caso, ma il 30% degli intervistati preferisce recarsi direttamente in concessionaria e provarla sul posto.