Doveva riprendere le attività a settembre, poi si era parlato di agosto, infine del 15 luglio. Ma l’aeroporto di Linate (Milano), chiuso a causa della pandemia a marzo, riapre il 13 luglio. Una decisione della ministra dei Trasporti Paola De Micheli che sarebbe arrivata dopo una serie di pressioni politiche e da parte di Alitalia. Che proprio a partire da oggi, ha ripreso i voli internazionali da Milano Malpensa – aeroporto sul quale la bompagnia continuerà le proprie attività operative fino alla quindi ormai imminente riapertura di Linate – verso quattro destinazioni all’estero. La ministra ha inviato una comunicazione all’Enac.
La compagnia ha ripristinato anche i collegamenti con altri sei aeroporti nel Sud Italia e nelle isole. Si tratta, in totale, di 10 nuove destinazioni servite da Milano che si aggiungono alle 7 collegate finora. Nel corso della giornata odierna ricominciano i servizi diretti da Malpensa per Amsterdam, Londra, Parigi (2 voli al giorno con ognuno dei tre aeroporti), Bruxelles (12 voli alla settimana), Brindisi, Lamezia Terme (4 voli al giorno con ognuno dei due aeroporti), Napoli e Reggio Calabria (2 voli al giorno per ciascun aeroporto). Dal 4 luglio Alitalia tornerà a volare da Milano a Pantelleria (4 voli alla settimana, servizio stagionale estivo) e dal 5 luglio a Lampedusa (2 voli alla settimana, servizio stagionale estivo). Sempre da oggi, Alitalia incrementa il numero dei voli da Milano per Catania e Palermo che passano così da 4 a 6 al giorno. Alitalia possiede i due terzi degli slot, i diritti di decollo e atterraggio, e quindi un pi veloce ritorno alla normalità è gradito.
La riapertura di Linate, il più grande degli aeroporti italiani costretti al lockdown, impegnerà le compagnie alla riprogrammazione. Anche se faciliterà i viaggiatori che potranno ripartire dallo scalo che si trova a ridosso del capoluogo lombardo. L’aeroporto aveva già subito un lungo stop l’estate scorsa per una ristrutturazione generale.
–