C’è chi lo preferisce bianco, nero, addirittura verde. Solo che qui, fuor di battuta, si tratta del “condimento” ovvero: la cialda a forma di pene viene intinta nella panna, nella crema, nel cioccolato o nel pistacchio
Pare che i clienti in fila a La Polleria di Barcellona per comprarsi le cialde a forma di pene si chiedano spesso: “ma quanto dura?”. La fila, ovviamente. Perché a gustarsi il dolcetto a forma di pene ci vuole un attimo. C’è chi lo preferisce bianco, nero, addirittura verde. Solo che qui, fuor di battuta, si tratta del “condimento” ovvero: la cialda a forma di pene viene intinta nella panna, nella crema, nel cioccolato o nel pistacchio. Se poniamo un cliente chiede “con il cioccolato”, il proprietario del negozio o sua moglie, la signora Bèlen, agguantano il lungo “pollofre”, così lo chiamano il bizzarro cono/cialda in spagnolo, e ci inzuppano il glande, o a seconda dei gusti, i testicoli, fino a farlo gocciolare.
Solo che la naturalezza con cui questi dolci venivano consumati per strada ha portato i proprietari a spostare il macchinario davanti alla vetrina e ad apporci, proprio per rispondere ad ogni esigenza, anche il marchio “vegan”, visto che per creare una cialda a forma di pene non si usano prodotti di origine animale. “Alla fine, le persone si sono molto divertite, ridono e prendono il tutto con simpatia. Al momento, sembra che la polizia non verrà ad arrestarci”. Un pollofres costa 4 euro e da diverso tempo sia i proprietari del locale che i clienti hanno cominciato a pubblicizzare il prodotto sui social, in particolar modo su Instagram, dove i waffle modello pene hanno stracciato ogni record di visualizzazioni. Ora, un unico dilemma assale il cliente, o la cliente: mentre il classico gelato va mangiato dall’alto, spatolando i gusti e poi, nel caso, mangiando la cialda; i pollofres come si mangiano?