Gli indagati sono accusati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico e allo smercio di stupefacenti, estorsioni, corruzione aggravata dall’aver favorito l’associazione mafiosa, detenzioni di armi da fuoco
Maxi operazione contro Cosa nostra l’Italia e la Germania. Dalle prime ore dell’alba i carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Enna stanno eseguendo sul territorio nazionale e in Germania misure cautelari a carico di 46 indagati. Sono accusati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico e allo smercio di stupefacenti, estorsioni, corruzione aggravata dall’aver favorito l’associazione mafiosa, detenzioni di armi da fuoco. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Caltanissetta su richiesta della locale procura distrettuale. Contestualmente è in fase di notifica anche un sequestro di beni per un valore di oltre un milione di euro.
Le indagini hanno ricostruito estorsioni ai danni di imprese e attività commerciali con attentati incendiari e danneggiamenti, ma anche con l’imposizione di contratti di affitto o l’assunzione di personale gradito. E poi il condizionamento della procedura di affidamenti diretti di servizi da parte del Comune di Barrafranca, in provincia di Enna, a favore di un’impresa ‘amica’.