Finita con ottimi risultati la stagione di Unomattina in Famiglia, Monica Setta si è raccontata al settimanale Chi, diretto da Alfonso Signorini
Finita con ottimi risultati la stagione di Unomattina in Famiglia, Monica Setta si è raccontata al settimanale Chi, diretto da Alfonso Signorini e ha svelato una parte della sua vita fino a oggi rimasta nascosta alle pagine dei rotocalchi: “Per un periodo mi è capitato di pensare a un secondo figlio. È un pensiero che ho avuto mentre frequentavo un uomo meraviglioso conosciuto a casa di Renata Ranieri. Parlo di un famoso politico che, durante la nostra relazione, era il segretario di un partito di sinistra molto importante“. Una relazione che Monica non aveva intenzione di vivere ma che alla fine l’ha “travolta”: “L’ho conosciuto sul finire della mia separazione e non le nascondo che in quel momento non ero ben disposta nei confronti dell’amore. La fine di quel matrimonio mi aveva fatto soffrire molto, eppure quell’uomo è stato in grado di riaccendere tutto”. E poi? “Ero coinvolta, come forse mai in tutta la mia vita, mentre lui lo è sempre stato meno, ed è proprio per questo motivo che, dopo diverso tempo passato assieme, è finito tutto. Non ho mai pensato alla professione e al suo potere, ma solo all’uomo. Avrebbe potuto aiutarmi in qualsiasi modo, ma non ho mai voluto commistioni di piani”. La storia ha fatto “un giro immenso e poi è tornata” ma senza lieto fine: “C’è stato un ritorno di fiamma nel 2017. Pensavo fosse la volta buona e invece proprio in quell’occasione mi ha consegnato una lettera assieme a dei fiori bianchi e a un romanzo di Dai Sijie. Nella lettera mi spiegava che per lui non era mai stato amore, ma che mi voleva bene e che ci sarebbe sempre stato. Un uomo sincero, perbene e affidabile, ma che da quel momento non ho mai più voluto vedere”.