Blythe Brown, ex moglie e musa dello scrittore Dan Brown, ha portato in tribunale l'autore de "Il Codice Da Vinci" accusandolo di aver intrapreso una "condotta illecita e vergognosa" durante gli ultimi anni del loro matrimonio
Il divorzio era stato formalizzato lo scorso dicembre quasi in amicizia, ma quanto scoperto in questi mesi dall’ex signora Brown cambia le carte in tavola. Blythe Brown, ex moglie e musa dello scrittore Dan Brown, ha portato in tribunale l’autore de “Il Codice Da Vinci” accusandolo di aver intrapreso una “condotta illecita e vergognosa” durante gli ultimi anni del loro matrimonio. “Dan ha vissuto una proverbiale vita di bugie, a tutti gli effetti ha condotto una vita clandestina”, sostiene la donna. A suo dire infatti, lui avrebbe “segretamente sottratto” ingenti somme di denaro “per condurre sordide relazioni extraconiugali” con diverse donne, tra cui un addestratrice di cavalli olandese e una parrucchiere locale.
Blythe Brown sostiene di aver scoperto che Dan Brown ha usato i fondi dei loro beni comuni per donare un cavallo del valore di 345.000 dollari, una macchina nuova, un camion per il trasporto di cavalli e i lavori di ristrutturazione dell’appartamento per l’addestratrice di cavalli con la quale avrebbe avuto una relazione. Secondo le accuse dell’ex moglie, Brown avrebbe usato i loro beni comuni anche per intrattenere una relazione con “un funzionario politico” e con la sua personal trainer, ed avrebbe occultato dei nuovi progetti di Blythe Brown basati sui romanzi che la coppia aveva “creato insieme”.
“Insieme abbiamo lavorato moltissimo con l’intenzione di costruire qualcosa di significativo. Con l’affermazione sono arrivate le promesse che non avremmo permesso al successo di cambiare la nostra vita. Non riconosco l’uomo che Dan è diventato. E’ il momento di svelare le sue menzogne. Dopo tanto dolore, è l’ora della verità”, ha detto la donna.
Accuse smentite con forza dallo scrittore, che ha replicato dicendo che le affermazioni dell’ex moglie sono false e, con un comunicato, Brown si è detto “sconcertato da accuse che non riflettono la verità”.