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Il giallo della soldatessa Vanessa: la sua sparizione, due cadaveri ritrovati, un sospetto che si uccide e l’ex moglie di un altro soldato arrestata

La sparizione di Vanessa Guillem, in forza al contingente dell’esercito statunitense a Fort Hood, Texas, è datata ad aprile 2020, due mesi fa. L’ultima volta era stata avvistata nel parcheggio del compound dove alloggiava, anche se i suoi documenti, i suoi effetti personali e le chiavi dell’auto sono state ritrovate nel suo alloggio

Resti umani probabilmente di una donna, il corpo di un uomo decomposto, un altro uomo che si suicida, una donna arrestata. Si infittisce il giallo attorno alla scomparsa, e al possibile ritrovamento dei resti, di una soldatessa. La sparizione di Vanessa Guillem, in forza al contingente dell’esercito statunitense a Fort Hood, Texas, è datata ad aprile 2020, due mesi fa. L’ultima volta era stata avvistata nel parcheggio del compound dove alloggiava, anche se i suoi documenti, i suoi effetti personali e le chiavi dell’auto sono state ritrovate nel suo alloggio.

Le cronache di quei giorni sui quotidiani statunitensi riportano le testimonianze dei familiari della Guillem. La famiglia ricorda che la ragazza aveva raccontato di aver subito molestie da parte di un altro militare, forse un sergente, ma che aveva evitato di presentare una denuncia formale per timore di ritorsioni all’interno dell’esercito. Le ricerche non hanno però portato a nessun risultato fino a quando il caso di cronaca è diventato di rilevanza nazionale, con tanto di parlamentari del Congresso che hanno minacciato un’inchiesta formale. A quel punto è stata offerta una ricompensa di 75mila dollari per chi avesse notizie della ragazza scomparsa e pochi giorni fa è arrivata la svolta. In aperta campagna i Ranger del Texas hanno rinvenuto un cadavere decomposto, sepolto in una fossa scavata in tutta fretta.

Gli agenti si sono così presentati all’uscio di un militare sospettato di essere coinvolto nel caso Guillem, ma l’uomo appena saputo che gli inquirenti volevano interrogarlo ha estratto la pistola e si è suicidato. Nel giro di poche ore, poi, il caso Guillem ha subito un’ulteriore accelerazione. Perché è stata arrestata una donna, ex moglie di un soldato sempre di Fort Hood. Così se ancora non c’è ufficialità su chi apparteneva i resti ritrovati dai ranger, durante le perlustrazioni delle autorità è stato ritrovato ad trentina di chilometri di distanza il corpo di Gregory Weld-Morales, un altro soldato sempre di Fort Hood scomparso da un anno. Ad ora la soluzione dei due casi viaggia su binari separati, ma il dubbio che ci sia un fitto legame tra tutti questi macabri ritrovamenti, suicidi ed arresti, è molto forte.