Le autorità segnalano 113 corpi recuperati e 26 morti accertate ma il numero potrebbe salire dato che le operazioni di salvataggio sono ancora in corso
Sono almeno 113 i corpi recuperati dai Vigili del Fuoco nelle operazioni di salvataggio a seguito di una frana in una miniera di giada a Hpakan, nello stato di Kachin, a nord del Myanmar. “Un totale di 113 corpi è stato trovato finora e 26 persone sono state confermate morte” fa sapere il Myanmar Fire Services Department su Facebook.
“I minatori di giada sono stati investiti da un’ondata di fango che ha colpito (la miniera) dopo forti piogge” hanno dichiarato i Vigili del Fuoco, ancora impegnati sul posto per le operazioni di soccorso.
La zona non è nuova a questo tipo di eventi: già in passato diversi minatori erano rimasti sepolti sotto montagne di fango trasportate dalle abbondanti piogge che imperversano nella regione. Nel 2016 un’altra grande frana causò 116 morti tra i minatori. In Myanmar la giada viene considerata una ricchezza. La sua raccolta alimenta le casse di diversi imprenditori privati che la smerciano, in prevalenza, al mercato cinese.