Adesso il testo passerà all'esame dell'Aula, dove già lunedì dovrebbe arrivare la fiducia. Tra le novità, anche il congedo genitori fino al 31 agosto e l'emendamento che limita i cosiddetti 'superpoteri' e una modifica al reddito di emergenza
La commissione Bilancio alla Camera ha dato il via libera al dl Rilancio che da lunedì approderà quindi in Aula per la discussione. Tra le novità il superbonus al 110% per efficientamento energetico e adeguamento antisismico che potrà essere usato anche per le seconde case, comprese le villette a schiera. Ma sono escluse le abitazioni signorili, ville o castelli, mentre tra gli edifici che potranno usufruirne ci sono anche gli spogliatoi delle società sportive dilettantistiche.
Si potrà beneficiare delle agevolazioni al massimo per due unità immobiliari e sono anche stati rivisti i massimali di spesa agevolabile per gli interventi di efficienza energetica, le misure relative all’utilizzo di biomassa e estensione al teleriscaldamento ma nei comuni montani non in procedura di infrazione Ue. “Grande soddisfazione per il risultato” che rende “ancora più efficace l’intervento in termini di crescita e sostenibilità”, è stata espressa dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro.
Tra le novità c’è anche che ai lavoratori con contratto di apprendistato o contratto a termine, anche in somministrazione, che sono stati “sospesi dall’attività lavorativa” a causa delle misure di contenimento dell’epidemia da coronavirus, sarà prorogata la durata dell’assunzione in misura “equivalente” al periodo di sospensione. Un’altra delle novità inserite in queste ore riguarda il congedo: viene esteso dal 31 luglio al 31 agosto il periodo (che parte dal 5 marzo) per il quale i genitori di bambini fino a 12 anni che siano dipendenti di ditte private possono richiederlo (fino a 30 giorni a testa al 50% della retribuzione).
Sulla scuola, nel prossimo anno scolastico le classi delle elementari potranno avere anche meno di 15 alunni. Un emendamento prevede una deroga al “numero minimo e massimo di alunni per classe” anche per gli altri livelli di istruzione, qualora fosse necessario per rispettare le regole anti Covid. Previsti anche incarichi temporanei per docenti e personale Ata e la conclusione degli scrutini entro il termine delle lezioni. I contratti a tempo, si legge, si interrompono in caso di sospensione dell’attività in presenza. Raddoppiano inoltre i fondi per le scuole paritarie che arrivano in tutto a 300 milioni, 100 per la fascia 0-6 e 50 per scuole primarie e secondarie.
E gli universitari potranno scegliere un mese nel 2020 in cui viaggi in treno e accesso ai musei saranno gratis. Vengono stanziati 10 milioni, con l’obiettivo di “promuovere e incentivare il settore turistico mediante il settore culturale e didattico-museale”. E proprio per quanto riguarda il turismo, i voucher per viaggi e vacanze cancellati a causa del coronavirus fino al 30 settembre saranno validi per 18 mesi, terminati i quali, se non saranno stati utilizzati per altre prenotazioni, daranno diritto al rimborso. Lo stesso vale per i biglietti dei concerti, se non saranno riprogrammati entro un anno e mezzo dalla cancellazione. Le norme valgono anche per i voucher viaggi già emessi. I nuovi non avranno bisogno di accettazione da parte del destinatario e potranno essere utilizzati anche dopo la scadenza, a patto che la prenotazione – anche presso un altro operatore dello stesso gruppo – avvenga nei termini dei 18 mesi. I rimborsi sono estesi anche a chi ha interrotto, o salterà, l’anno di studio all’estero.
Intanto è stato approvato anche l’emendamento, firmato da Stefano Fassina (Leu) con Stefano Ceccanti (Pd), che limita i cosiddetti ‘superpoteri‘ che il testo originario attribuiva al ministero dell’Economia: il Tesoro poteva apportare con propri decreti variazioni di bilancio ritenute necessarie ad attuare le misure del decreto, pur “ad invarianza degli effetti sui saldi di finanza pubblica”. Per questo tipo di ‘potere’, l’emendamento approvato ora introduce il limite temporale dell’esercizio finanziario 2020, un parere delle commissioni parlamentari Bilancio e, aggiunge Fassina, “circoscrive il perimetro dei decreti ministeriali alle norme che hanno previsioni di spesa, e non alle autorizzazioni di spesa, che sono e rimangono di competenza parlamentare”.
Un’altra novità inserita nel testo riguarda il reddito di emergenza: anche le famiglie che occupano abusivamente un immobile, se sono in difficoltà economica e se in presenza di minori o persone gravemente malate o portatrici di handicap, possono accedere al beneficio. Ma solo per la fase di emergenza Covid e non oltre il 30 settembre 2020. Per quanto riguarda invece i centri estivi, è stata estesa da 0 a 16 anni la fascia di età (prima era 3-14 anni) cui destinare i progetti messi in campo dai Comuni da giugno a settembre, grazie a un finanziamento aggiuntivo di 150 milioni stanziati. Infine, un emendamento di Italia Viva equipara i servizi sociali ai servizi pubblici essenziali: quindi non possono essere mai interrotti, nemmeno in situazioni di emergenza come è stata la pandemia da coronavirus.
Raddoppiano inoltre le pensioni di invalidità, oggi ferme a 285 euro anche per gli invalidi totali. “Grazie alla nostra insistenza tutte le forze politiche hanno accettato di sostenere e sottoscrivere il nostro emendamento per istituire un apposito fondo nel Decreto Rilancio che il Governo dovrà utilizzare (e alimentare) per portare le pensioni degli invalidi totali ad almeno 516 euro“, esulta Giorgia Meloni.
Per quanto riguarda il bonus bici, Paola Deiana, deputata M5s e capogruppo in commissione Ambiente ha annunciato che questo è stato “esteso di ulteriori 20 milioni in modo da scongiurare ogni ipotesi di click day”. I fondi serviranno per coprire anche chi “rischiava di rimanere escluso dal bonus”, visto che la misura ha avuto “un successo sopra ogni aspettativa”. Erano già stati stanziati fondi “sufficienti per l’acquisto di 450mila biciclette, ma i dati ci evidenziano come si sia arrivati, ad oggi, a quasi 600mila pezzi venduti. Cifre da capogiro che fanno presagire una nuova mobilità, finalmente sostenibile”.
Sulle auto arrivano incentivi fino a 3.500 euro per chi acquista un’auto euro 6. L’emendamento Pd, riformulato, prevede infatti un bonus statale di 1.500 euro, se il venditore fa uno sconto di almeno altri 2.000 euro, per chi rottama un mezzo vecchio almeno di 10 anni. L’incentivo è dimezzato senza rottamazione. Il bonus vale per gli acquisti tra il primo agosto e il 31 dicembre 2020 di auto con limiti di emissioni tra 61 e 110 grammi a chilometro e con prezzo fino a 40mila euro al netto dell’Iva. Inoltre, si rafforza per gli ultimi 5 mesi del 2020 il contributo per ibride ed elettriche, che aumenta di 4mila euro in caso di rottamazione e 2mila senza. In caso di rottamazione, l’incentivo per le auto con emissioni tra 0 e 20 grammi al km di Co2, ora a 6mila euro, sale quindi a 10mila euro (di cui 2mila a carico del venditore), mentre per veicoli con emissioni tra 21 e 60 grammi al km si passa dagli attuali 2.500 euro a 6.500 euro.