Robbie Williams ha rischiato di essere decapitato. È stato lui stesso a rivelarlo nel corso dell’ultima puntata del suo podcast “Postcards from the Edge”, ripreso dal Daily Mail: tutto è successo qualche anno fa, quando la popstar si trovava sull’isola di Haiti per una missione umanitaria e ad un certo punto si è trovato faccia a faccia con un gruppo di banditi. “Eravamo ad Haiti per aiutare e hanno minacciato di tagliarci la testa. È stata una cosa del tipo “dobbiamo cambiare strada?” e ripensandoci adesso, è stato davvero spaventoso“, ha confessato Robbie Williams, spiegando di essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.
“C’ero anche io con te – gli ha fatto eco la moglie Ayda Field – e hanno minacciato di decapitare pure me“. Paura a parte, quel viaggio di quattro giorni nel paese caraibico per conto dell’Unicef è però servito a Williams per capire che voleva diventare padre. “Quando vai in un posto come Haiti, ti viene normale sentire la necessità di aiutare gli altri – ha continuato il 46enne cantante – . È terribile quello che è successo in quel posto e lavorare con i bambini, stare con loro, vedere la loro sofferenza, mi ha fatto venire voglia di avere dei figli”. Desiderio che poi è stato esaudito.
