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Vacanze 2020, l’estate del turismo di prossimità: viaggi brevi a pochi chilometri da casa. La guida e gli indirizzi utili

Non c’è bisogno di salire su un treno o un aereo per “sbarcare” in località lontane. Le vacanze brevi, in città e a pochi chilometri da casa, sono sempre una soluzione che permette di fuggire dalla vita quotidiana e dallo stress accumulato negli ultimi mesi. In più, rappresentano un’opportunità unica per riscoprire il turismo culturale, urbano e quello rurale

di Vita&Salute per il Fatto

C’era una volta, con l’arrivo dell’estate, la voglia di partire. Il viaggio in giro per il mondo o nel proprio Paese. Le vacanze rigeneratrici. E ora? Covid-19 ha completamente modificato lo scenario. “Prenoto o non prenoto?”; “E per andare dove?”; “E se i contagi dovessero risalire?”. Ecco le domande più ricorrenti che si pone chi alle vacanze non intende rinunciare. E se risultano molto problematici i lunghi spostamenti e viaggi all’estero – il rischio è di finire di nuovo in quarantena – secondo l’Enit (Agenzia nazionale del turismo), quel 40% di italiani che amava viaggi all’estero, quest’anno potrebbe decidere, per forza o convinzione, di rimanere nel Belpaese e andare a sommarsi con chi le vacanze già preferiva trascorrerle in Italia. Un’opportunità per il turismo nazionale.

Scoperte inaspettate – Si stanno affacciando infatti nuove tendenze che vale la pena approfondire. Per esempio, in tutto il mondo sta conoscendo un certo successo la moda dello “staycation”. Il termine nasce negli Stati Uniti e caratterizza una vacanza fatta in casa, in un luogo non molto lontano dalla propria residenza. Non c’è bisogno di salire su un treno o un aereo per “sbarcare” in località lontane. Le vacanze brevi, in città e a pochi chilometri da casa, sono sempre una soluzione che permette di fuggire dalla vita quotidiana e dallo stress accumulato negli ultimi mesi. In più, rappresentano un’opportunità unica per riscoprire il turismo culturale, urbano e quello rurale.

Anche questo tipo di vacanze, però, ha bisogno di essere organizzato. Nel web si possono fare accurate ricerche sui luoghi e i monumenti più interessanti e che si possono raggiungere in tempi brevi. Non tutti sanno, poi, che la Rete ci dà la possibilità di accedere ai servizi Internet geografici che permettono di andare a trovare chiesette non segnalate e splendidi tratturi (potete consultare la Rete dei tratturi) che attraversano boschi e campagne. Sono assicurati paesaggi mozzafiato. Indispensabile anche dotarsi di una buona guida della città in cui si vive e della propria regione. I più meticolosi possono consultare anche i “Tourist Information”. “Ho avuto esperienze formidabili visitando a piedi il Parco regionale naturale dei Monti Lucretili. A due passi da Roma c’era a disposizione una possibilità di avventura, fra paesaggi e animali, che non avrei mai immaginato. E di questi luoghi magici è piena l’Italia. Basta digitare la voce Parchi sul pc e si apre un mondo”, ci tiene a far sapere Carlo Frezza, un giovane ricercatore romano.

Equipaggiamento green – Non sarebbe male lasciarsi andare allo spirito di avventura e al desiderio della scoperta. Il segreto? Procurarsi zaino, borraccia, indumenti adeguati, ponendo particolare attenzione alle calzature, cibo adeguato per tutta la famiglia e iniziare l’avventura senza avere in mente una meta ben precisa. Senza dimenticare la fotocamera per scattare foto che non si sarebbero mai realizzate. Una buona regola è di non muoversi sempre in auto, anzi il consiglio è di organizzare anche escursioni a piedi e in bicicletta. Una scelta, questa, che darà il modo di vivere vacanze antinquinamento, a bassa emissione di CO2. Secondo gli esperti di Legambiente l’esperienza che stiamo vivendo potrebbe rivelarsi il momento opportuno per iniziare a programmare sempre più frequentemente vacanze improntate al green. Una buona idea potrebbe essere quella di cercare sul pc la sede delle associazioni ambientaliste più vicine e vedere se organizzano, in questo periodo, iniziative particolari.

In bici o a piedi – E veniamo al turismo in bicicletta che conquista sempre più italiani. Secondo il “Rapporto 2020 Isnart-Unioncamere e Legambiente”, nel 2019 si sono registrati ben 20,5 milioni di pernottamenti di cicloturisti italiani e quest’anno si potrebbe arrivare intorno ai 26 milioni, con un aumento pari a circa il 26%. Tutto in linea con le regole ai tempi del Coronavirus. L’andare “a pedali” permette l’adeguato distanziamento, di immergersi nella natura e di stare all’aperto. In Rete è possibile trovare tutte le Ciclovie e scovare quali siano le più amate.

E poi ci sono i cammini a piedi. Per orientarsi si può consultare l’associazione nazionale “Compagnia dei cammini”. Passeggiare assicura non solo indiscutibili benefici dal punto di vista fisico, ma regolarizza anche la dimensione psicologica. Permette di liberare la mente dallo stress, di aiutare a scaricare l’energia negativa accumulata e ad apprezzare il silenzio. Infine in bicicletta e a piedi è possibile anche raggiungere una delle oltre 24mila aziende agrituristiche italiane (fonte Coldiretti), che rappresentano tradizionalmente una meta privilegiata delle vacanze e che in più sono collocate in zone isolate della campagna, in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola, e con ampi spazi all’aperto.

In questi viaggi all’insegna della lentezza e della natura, sarebbe bene tenere a debita distanza telefoni, computer e tablet. “Cultura, attività fisica, scarico dello stress, attraversamento di luoghi meno affollati e più silenziosi riescono infatti ad attivare anche momenti di meditazione”, ricorda il dottor Aristide Colonna, presidente dell’Associazione italiana apiterapia, “che offrono la possibilità di poter respirare più a fondo e cogliere di più il mondo che ci circonda e il nostro stesso spirito. In questa direzione va anche l’Apiturismo e l’Apiterapia”.

L’app per scoprire posti incantevoli – Ora è possibile viaggiare in Italia con l’app gratuita di Enit (Agenzia nazionale per il turismo) “Italia Virtual Reality” (VR) scaricabile da App store e Google Play per percorrere virtualmente la Penisola alla scoperta dell’autenticità italiana e rilanciare il Paese. Di che cosa si tratta? Di un’esperienza che pone al centro il viaggiatore e, attraverso appositi visori per la “realtà aumentata”, da collegare allo smpartphone o semplicemente con la funzione panoramica del cellulare, consente di avventurarsi nel territorio italiano che ruota intorno. Un’esperienza immersiva con la quale è possibile andare ovunque in Italia e calarsi nel modo di vivere all’italiana con un semplice battito di ciglia, chiudendo per un attimo gli occhi e ritrovandosi, per esempio, sulle spiagge della Costiera Amalfitana. Il viaggio inizia con la scelta da compiere.

Italia VR è un progetto nato alla fine del 2018 con l’obiettivo di dotare l’Italia di uno strumento di promozione capace di raggiungere utenti in tutto il mondo. L’utilizzo della realtà immersiva ha visto una crescita esponenziale in questi anni diventando un trend irrinunciabile e un valido strumento di strategia promozionale turistica. Nel 2020 Enit prevede attività di sviluppo della piattaforma VR e, parallelamente, la creazione di numerosi contenuti video, che saranno realizzati in collaborazione con le regioni italiane. L’attività di sviluppo contempla inoltre la possibilità di integrare materiale realizzato da regioni, province autonome e città italiane con la finalità di rendere Italia VR l’unico entry point virtuale del turismo italiano. A una prima fase che ha visto la pubblicazione dell’app sugli store Apple e Android, seguirà un’attività di posizionamento su piattaforme professionali come Oculus. Info Enit: www.enit.it.

Quel rifugio è uno spettacolo – Montagna e rifugi: un binomio vitale. Permettono di coniugare movimento, natura e lontananza dal virus. Tutto, però, nel nome della sicurezza. E un rifugio aperto, funzionante e in buono stato è sempre sinonimo di sicurezza e organizzazione del sentiero che si percorre. E anche nell’ambito dell’emergenza coronavirus, il Cai non si sta facendo trovare impreparato predisponendo un piano per consentire l’apertura dei rifugi in totale sicurezza. Per superare l’incognita delle camerate, una delle opzioni sul tavolo è quella del ritorno al bivacco in tenda. Una tipologia di vacanza per chi preferisce l’avventura alla comodità. Ma anche un bel modo per evadere dai ritmi della città senza ricadere nel turismo di massa a valle. E anche quella del rifugio d’alta montagna, potrebbe essere una soluzione intrigante per quest’estate che vi riserverà spettacolari visite panoramiche.

Indirizzi utili: esplorare per stupirvi Club alpino italiano – Cai. Lo scopo di questa associazione è promuovere l’alpinismo in ogni sua manifestazione. Dalla conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, alla difesa del loro ambiente naturale. www.cai.it.

Compagnia dei Cammini. È un’associazione che lavora per diffondere la cultura del camminare in Italia. www.cammini.eu/info/chi-siamo.

– Il progetto Le Vie dei Tratturi ha l’obiettivo di valorizzare le ricchezze storiche, culturali, paesaggistiche e ambientali dei territori rurali che insistono lungo i tratturi della transumanza. www.leviedeitratturi.com.

Gite in Lombardia (giteinlombardia.it). È oggi il primo portale di riferimento per chi cerca proposte per le proprie gite fuori porta in Lombardia. In un’unica piattaforma è possibile trovare luoghi di interesse e itinerari della regione. Un’idea semplice rivolta principalmente ai “turisti di prossimità”, a coloro che vivono sul territorio e cercano proposte per il tempo libero.

Massimo Ilari – Vita&Salute per il Fatto Quotidiano

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