Umberto Bossi, fondatore della Lega, è ricoverato in ospedale a Varese, dove è stato portato ieri sera in ambulanza. La notizia è stata anticipata dal Gazzettino Padano, secondo cui Bossi non sarebbe in gravi condizioni. Il ‘Senatur’, che oggi ha 78 anni, si trova da ieri nel reparto di Gastroenterologia. “Le condizioni del paziente non sono gravi – si legge in un comunicato dell’ospedale – Si tratta di un ricovero per alcuni accertamenti. L’arrivo in ambulanza, riferito da alcune testate giornalistiche non è stato dettato da una particolare situazione di urgenza, ma da una scelta della famiglia considerate le circostanze legate all’emergenza Covid“.
Nel 2004 Bossi era stato già ricoverato all’ospedale di Circolo di Varese quando fu colpito da un grave ictus, dal quale si riprese dopo 51 giorni di degenza in clinica e una lunga convalescenza. Le conseguenze dell’ictus comunque hanno segnato la sua salute negli anni successivi, in particolare con difficoltà motorie. È stato nuovamente ricoverato in rianimazione il 14 febbraio del 2019 dopo un malore a casa. In quell’occasione venne trasportato con l’elisoccorso e rimase in ospedale fino alle dimissioni il 5 marzo.
Nel 2012, dopo lo scandalo legato alla presunta distrazione di fondi del partito a favore della sua famiglia, Bossi ha rassegnato le dimissioni da segretario del partito, carica che aveva assunto nel 1989. Da allora ha ricoperto un ruolo più marginale all’interno del partito, del quale rimane comunque presidente a vita. Dall’attuale segretario lombardo della Lega Paolo Grimoldi arrivano gli auguri di pronta guarigione: “Umberto sei un leone e sei abituato a lottare con le unghie e con gli artigli e lo farai anche questa volta. “Ti aspettiamo presto, riprenditi”.