“Siamo onorati di essere con voi questa sera anche in forma virtuale, continuiamo la nostra lotta per tutti i ‘Giuli’ locali, d’Egitto e in tutto il mondo”, così i genitori di Giulio Regeni, il ricercatore torturato e ucciso in Egitto nel 2016, Paola Defendi e Claudio Regeni, in un videomessaggio pubblicato su Twitter per gli Stati popolari, organizzati da Aboubakar Soumahoro, il sindacalista dei braccianti che ha invitato tutti gli invisibili della società a prendere parola a Roma, in piazza San Giovanni. I genitori di Giulio, poi, lanciano un appello: “In questo momento la cosa principale da fare è firmare su Change.org la petizione per il richiamo dell’ambasciatore italiano in Egitto. Verità e giustizia per Giulio, ma per tutti i Giuli e le Giulie nel mondo”.
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