Apple macOS Big Sur, il prossimo aggiornamento del sistema operativo per computer e portatili del colosso di Cupertino, introdurrà una novità interessante: la possibilità di installare gli aggiornamenti in background, diminuendo al massimo i tempi di installazione, che saranno limitati al solo riavvio della macchina.
Durante la recente conferenza WWDC dedicata agli sviluppatori, Apple ha presentato diverse cose, tra cui anche la nuova versione del sistema operativo macOS, che si chiamerà Big Sur e che conterrà tantissime novità, a partire dalla compatibilità sia con l’architettura x86 sulla quale sono basati gli attuali processori Intel, sia con quella ARM a cui si affideranno i prodotti Apple nei prossimi due anni, prodotti direttamente dall’azienda di Cupertino. Oltre a tutto ciò però ci saranno anche novità funzionali, come ad esempio il redesign della dock e del centro notifiche, con icone ed una disposizione che si avvicina maggiormente ad iOS ed iPadOS, ma non solo: a quanto pare, macOS Big Sur introdurrà anche un’altra gradita nuova opzione, l’installazione degli aggiornamenti in background.
Mentre infatti le versioni precedenti compresa l’attuale permettono soltanto le operazioni di download in background, con necessità di riavviare la macchina per l’installazione, Big Sur rivoluzionerà tutto, consentendo anche l’installazione senza interruzione del flusso di lavoro.
Inoltre, Apple ha aggiunto un nuovo livello di protezione al volume di sistema, che contribuisce all’installazione degli aggiornamenti in background, come spiegato da Apple sul sito ufficiale:
“macOS Big Sur introduce un volume di sistema con firma basata sulla crittografia che lo protegge da manomissioni dannose. Questo significa che il vostro Mac conosce l’esatto layout del vostro volume di sistema, permettendogli di iniziare gli aggiornamenti in background mentre state lavorando”. Questo non significa che la necessità di riavviare la macchina sarà del tutto eliminato, ma inizializzando gli aggiornamenti in background la loro installazione sarà molto velocizzata.
Ricordiamo che la prima beta pubblica di macOS Big Sur dovrebbe essere disponibile questo mese, mentre una seconda beta per gli sviluppatori dovrebbe arrivare nel corso della prossima settimana.