I conservatori mantengono il controllo del Parlamento in Croazia. Dopo la giornata elettorale di domenica, l’Unione democratica croata (Hdz), partito del primo ministro Andrej Plenkovic, ha conquistato 68 seggi su 151 incassando così una storica vittoria, il miglior risultato dal 1995, anno della fine della guerra per l’indipendenza dalla ex-Jugoslavia, e assicurandosi ancora la premiership del Paese.
“Dopo questo grande risultato e la fiducia della maggioranza dei croati, già da domani ci attendono sfide difficili, per le quali siamo pronti ad assumerci la piena responsabilità”, ha commentato il leader croato che ha saputo dare al suo partito di centrodestra una svolta moderata ed europeista, operando all’interno del Partito Popolare Europeo. “Oggi ha vinto la nostra esperienza e il moderno sovranismo europeo“, ha aggiunto il premier.
Il primo a congratularsi con Plenkovic è stato il presidente serbo, Aleksandar Vucic, anche lui appena uscito da una larga vittoria del suo partito alle ultime elezioni parlamentari: “Sono convinto che vi sia spazio per un miglioramento dei rapporti tra Serbia e Croazia“, ha scritto su Twitter.
Forte delusione nel centrosinistra che conquista appena 43 deputati, il peggior risultato da più di venti anni, con il leader Davor Bernardic, le cui dimissioni sembrano ormai imminenti, che ha commentato: “Oggi abbiamo ottenuto un risultato più che deludente, e io non ho intenzione di scappare dalle mie responsabilità. Sono pronto ad andarmene“.