Solo qualche giorno fa la moglie aveva aggiornato i follower sulle sue condizioni: “È molto debole. Non può ancora muoversi e i suoi muscoli si sono atrofizzati", aveva scritto su Instagram
È morto a 41 anni l’attore canadese Nick Cordero. Lo scorso aprile gli era stata amputata una gamba a causa delle complicazioni del coronavirus e in tutti questi mesi non si era mai ripreso. La star di Broadway, celebre per il musical “Bullets Over Broadway” e protagonista del film “A Stand Up Guy“, era stata ricoverata a inizio aprile per una grave polmonite ma le sue condizioni non sono mai migliorate nonostante le cure anzi, proprio queste gli avrebbero causato una serie di coaguli nel sangue, facendogli perdere 30 chili e costringendo i medici ad amputargli una gamba per salvargli la vita.
Solo qualche giorno fa la moglie aveva aggiornato i follower sulle sue condizioni: “È molto debole. Non può ancora muoversi e i suoi muscoli si sono atrofizzati – aveva scritto su Instagram – Non riuscirà a recuperarne l’uso finché non potrà tornare a muoversi. Sta consumando alimenti ad alto contenuto proteico e calorico ma ciò che gli serve è il movimento”. Era il 3 luglio e l’attore era appena uscito dal coma farmacologico: “Non può parlare a causa del ventilatore ma è sveglio e presente. Risponde sì o no alle domande muovendo gli occhi. Quando uscirà dall’ospedale dovrà entrare in un centro di riabilitazione e probabilmente restarci a lungo. Secondo i medici, dovrà fare un mese di riabilitazione per ogni settimana di terapia intensiva“. Ma Nick Cordero non è mai uscito da quell’ospedale.